Maria Luisa Vallauri
Abstract
La voce è dedicata all’aspettativa, istituto che l’ordinamento non definisce in via generale, ma che è disciplinato nelle sue manifestazioni particolari dalla legge e [...] ’aspettativa o rinviarne il godimento.
I contratticollettivi disciplinano in vario modo l’aspettativa per motivi formativi.
Il contrattocollettivonazionaledel credito, ad esempio, attribuisce al lavoratore il diritto ad un periodo di aspettativa ...
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Enrico Gragnoli
Abstract
L’art. 19 dello Statuto dei lavoratori ha la finalità di creare un meccanismo selettivo per stabilire quali fra i soggetti sindacali presenti in azienda possano godere dei [...] non deriva da un riconoscimento del datore di lavoro, espresso in forma pattizia, ma è una qualità giudica attribuita dalla legge alle associazioni sindacali che abbiano stipulato contratticollettivi (nazionali, locali o aziendali) applicati ...
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Vincenzo Ferrante
Abstract
Viene esaminata la disciplina del diritto dell’orario di lavoro, quale contenuta nel d.lgs. 66 del 2003, sulla base della direttiva europea n. 88 dello stesso anno (che sostituisce [...] il consenso dellavoratore a fronte di pattuizioni collettive che prevedessero la prestazione dello straordinario come obbligatoria (almeno entro certi limiti annuali, come per esempio nel contrattocollettivonazionale di lavoro dei metalmeccanici ...
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Testo unico sulla rappresentanza
Sebastiano Bruno Caruso
Il contributo analizza il contenuto del Testo unico sulla Rappresentanza nella prospettiva di un possibile intervento legislativo sulla rappresentanza [...] accordo e dell’Accordo interconfederale del 28 giugno 2011 e del Protocollo del 31 maggio 2013, che abbiano, nell’ambito di applicazione delcontrattocollettivonazionale di lavoro, una rappresentatività non inferiore al 5%».
9 Si legge, infatti ...
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Alessandra Pioggia
Abstract
L’impiego pubblico subisce nel tempo profonde trasformazioni. Il regime pubblicistico, consolidatosi all’inizio del Novecento, alla fine del secolo lascia spazio ad un’ampia [...] n. 3.
L’idea di uno status speciale dellavoratore pubblico trova un’importante teorizzazione anche a livello lavoratori pubblici, e quello contrattuale, di cui sono protagonisti il ContrattoCollettivoNazionale di Lavoro, la contrattazione ...
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Flavio Brenna
Abstract
Viene descritta la natura e la disciplina fiscale dei cd. Fringe benefits – erogazioni collaterali alla retribuzione – attraverso un esame della nozione fiscale di reddito di lavoro [...] e servizi riconosciuti dal datore di lavoro – del settore privato o pubblico – in conformità a disposizioni di contrattocollettivonazionale di lavoro, di accordo interconfederale o di contrattocollettivo territoriale.
Il legislatore ha quindi ...
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Enrico Gragnoli
Abstract
La voce affronta in sintesi l’evoluzione della struttura e dell’esperienza applicativa dell’art. 19 della l. 20.5.1970, n. 300, cercando di mettere in luce le diverse trasformazioni [...] , ex lege, in forza del libero e reciproco riconoscimento al tavolo negoziale di secondo livello non ha spazi di agibilità, mentre il privilegio per le organizzazioni stipulanti il contrattocollettivonazionale di lavoro altro non fa se non ...
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VIGLIANESI, Italo
Myriam Bergamaschi
VIGLIANESI, Italo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 1° gennaio 1916. Il padre Gaetano, professore di musica, avviò nella cittadina siciliana un’attività per la [...] Nel 1947 siglò il primo contrattocollettivonazionale di lavoro della categoria. Dopo questo inizio 79, 83 s., 223, 228-230; S. Turone, Storia dell’Unione italiana dellavoro, Milano 1990, ad ind.; La UIL: il sindacato riformista. Colloquio di Piero ...
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contrattazionecollettivacontrattaziónecollettiva locuz. sost. f. – La contrattazione che intercorre tra datori di lavoro, o associazioni di datori di lavoro, e organizzazioni sindacali dei lavoratori [...] crisi aziendale o di nuovi investimenti il contrattocollettivo aziendale può anche derogare il contrattocollettivonazionale in materia di prestazione lavorativa, orari e organizzazione dellavoro.Tale possibilità è stata poi ulteriormente estesa ...
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In diritto dellavoro, contratto di lavoro a causa mista, avente a oggetto lo scambio tra prestazioni di lavoro e l’erogazione di una formazione sul lavoro. È disciplinato da una pluralità di fonti diverse [...] può essere inferiore di più di due livelli alla categoria spettante in applicazione delcontrattocollettivonazionale di lavoro applicabile ai lavoratori addetti a mansioni o funzioni che richiedono qualificazioni corrispondenti a quelle stabilite ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...