Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] del suo primo lavoro monografico su Il contratto di dellavoro, cit., p. 16).
Ma era sempre a partire dall’impresa, vista come società giuridica chiamata a entrare in contatto con gli interessi di altre comunità e della stessa comunità nazionale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] del delegato della Lega nazionale delle cooperative, il socialista Gino Murialdi, di riconoscere la personalità giuridica alle associazioni sindacali (Pellegrini, in Il Consiglio superiore dellavoro alle origini delcontrattocollettivo di lavoro, in ...
Leggi Tutto
VIVANTE, Cesare
Ferdinando Mazzarella
– Secondo di nove figli, nacque a Venezia il 6 gennaio 1855 da Leon Vita Cesare e da Giustina Gentili.
Sposò Lia Ascoli, figlia del glottologo Graziadio, dalla [...] il ruolo delcontrattocollettivo e la funzione normativa dei contratti-tipo (I contratti-tipo nell’ordinamento fascista, in Commercio, III (1930), pp. 3-7; La penetrazione dell’ordinamento corporativo nel diritto privato, in Il diritto dellavoro, V ...
Leggi Tutto
Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] : una fabbrica occupata (1969) e Il contratto (1970).Anche il nuovo cinema tedesco, negli modi di riflessione critica sull'identità nazionale e sulle follie della guerra e dellavoro, sostituendo alla realtà marxiana dell'alienazione collettiva ...
Leggi Tutto
BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] lavoratori qualificati provocato dall'afferinazione del magazzino a "prezzo unico", al quale il contrattocollettivo di lavorodel , p. 127; Federazione nazionale dei cavalieri dellavoro, Elenco dei cavalieri dellavoro dalla fondazione dell'ordine, ...
Leggi Tutto
Tutela della privacy e trattamento dei dati sensibili
Gianluca Grasso
Sul tema della tutela della privacy e del trattamento dei dati sensibili, particolare rilievo assume la pronuncia delle Sezioni [...] adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del reg. 2016 dellavoro e della sicurezza sociale e protezione sociale, nella misura in cui sia autorizzato dal diritto dell’Unione o degli Stati membri o da un contrattocollettivo ai sensi del ...
Leggi Tutto
Agenzia nazionale per le politiche attive dellavoro
Lucia Valente
La promozione del diritto al lavoro ha indotto il legislatore italiano a modificare la governance dei servizi per l’impiego. In questo [...] in ogni caso l’applicazione delcontrattocollettivo e integrativo relativo al comparto V. Alaimo, A., Agenzia Nazionale per le Politiche Attive delLavoro (ANPAL), in Organizzazione e disciplina del mercato dellavoro nel Jobs Act 2, Ghera, ...
Leggi Tutto
PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] nome collettivo per del 1909, vicepresidente del Consiglio superiore delLavoro e insignito di molte onorificenze: Cavaliere dellavoro e 1884-86; ibid., Contratti di Società, vol. P. deputato e ministro, in La rassegna nazionale, II s., vol. 24, s.l ...
Leggi Tutto
GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] dei livelli retributivi dei giornalisti e realizzò il rinnovo delcontrattocollettivo di lavoro nel 1939. Nel 1941 fu tra i promotori dell'Unione tra le Associazioni nazionali giornalistiche, organizzazione creata di concerto con i rappresentanti ...
Leggi Tutto
ZEGNA, Ermenegildo
Danilo Craveia
di Monte Rubello di Trivero. – Nacque a Trivero (oggi Valdilana), in provincia di Biella (allora provincia di Novara), il 2 gennaio 1892, da Michelangelo Zegna Baruffa [...] a Trivero la società in nome collettivo Zegna & Giardino fra Costanzo dall’atto costitutivo e dal contratto privato, Costanzo Giardino Vitri croce al merito dellavoro.
Già nel tanto che nel 1934 alla mostra nazionale della moda (a Torino) il ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...