BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] valore di contrattocollettivo, che prevedeva, fra l'altro, la riduzione di tre ore dell'orario settimanale di lavoro.
Scoppiata la . 1921; G. B. Maglione, L'associazione nazionale studio problemi dellavoro nelle sue origini e nella sua opera,16 genn ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] dei primi fenomeni divistici nazionalidel secondo dopoguerra, e suo primo contratto – che si svolse nell’ambito del Maggio musicale vi ravvisava elementi del disagio generazionale collettivo e personale: non consenziente dellavoro teatrale. A ...
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FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] il premio di produzione collettivo, riconoscendo i diritti della ruolo di gloria nazionale. Nel 1952 era stato nominato cavaliere dellavoro. Nel 1960 accordi collaborazione, anni 1933-1937); Serie contratti, cart. 97 (contratto tra Alfa Romeo e il F. ...
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BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] sindacato l’incarico di segretario nazionale delle lavoratricidel tabacco. Si era allora in una fase cruciale dello sciopero che le lavoratrici sostenevano per l’applicazione del loro primo contrattocollettivo di lavoro, stipulato nel 1947, con ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] successivi) e da quelli sul sindacalismo, sul contrattocollettivo, sulla posizione sociale dell'impresa nel regime corporativo finanziari pubblici nelle interdipendenze del bilancio economico nazionale; ed anche i lavori sulla politica finanziaria di ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] 50, andarono lentamente sviluppandosi le incentivazioni individuali e collettivedel rendimento dellavoro, che la lotta al cottimo, diffusa nelle dei contratti di categoria e la funzione meramente applicativa, rispetto al contrattonazionale, degli ...
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VIVANTE, Cesare
Ferdinando Mazzarella
– Secondo di nove figli, nacque a Venezia il 6 gennaio 1855 da Leon Vita Cesare e da Giustina Gentili.
Sposò Lia Ascoli, figlia del glottologo Graziadio, dalla [...] il ruolo delcontrattocollettivo e la funzione normativa dei contratti-tipo (I contratti-tipo nell’ordinamento fascista, in Commercio, III (1930), pp. 3-7; La penetrazione dell’ordinamento corporativo nel diritto privato, in Il diritto dellavoro, V ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] lavoratori qualificati provocato dall'afferinazione del magazzino a "prezzo unico", al quale il contrattocollettivo di lavorodel , p. 127; Federazione nazionale dei cavalieri dellavoro, Elenco dei cavalieri dellavoro dalla fondazione dell'ordine, ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] nome collettivo per del 1909, vicepresidente del Consiglio superiore delLavoro e insignito di molte onorificenze: Cavaliere dellavoro e 1884-86; ibid., Contratti di Società, vol. P. deputato e ministro, in La rassegna nazionale, II s., vol. 24, s.l ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] dei livelli retributivi dei giornalisti e realizzò il rinnovo delcontrattocollettivo di lavoro nel 1939. Nel 1941 fu tra i promotori dell'Unione tra le Associazioni nazionali giornalistiche, organizzazione creata di concerto con i rappresentanti ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...