COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] 50, andarono lentamente sviluppandosi le incentivazioni individuali e collettivedel rendimento dellavoro, che la lotta al cottimo, diffusa nelle dei contratti di categoria e la funzione meramente applicativa, rispetto al contrattonazionale, degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Emanuele Gianturco
Ferdinando Treggiari
In un’età in cui l’avvocatura e la cattedra giuridica costituiscono le vie maestre della formazione del ceto dirigente, la figura di Emanuele Gianturco offre [...] intensamente, negli anni del regime fascista, in cui prende avvio il progetto di edizione nazionale delle sue Opere giuridiche industriali fra Ottocento e Novecento: alle origini delcontrattocollettivo di lavoro, in I giuristi e la crisi dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] del suo primo lavoro monografico su Il contratto di dellavoro, cit., p. 16).
Ma era sempre a partire dall’impresa, vista come società giuridica chiamata a entrare in contatto con gli interessi di altre comunità e della stessa comunità nazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] del delegato della Lega nazionale delle cooperative, il socialista Gino Murialdi, di riconoscere la personalità giuridica alle associazioni sindacali (Pellegrini, in Il Consiglio superiore dellavoro alle origini delcontrattocollettivo di lavoro, in ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] lavoratori qualificati provocato dall'afferinazione del magazzino a "prezzo unico", al quale il contrattocollettivo di lavorodel , p. 127; Federazione nazionale dei cavalieri dellavoro, Elenco dei cavalieri dellavoro dalla fondazione dell'ordine, ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] nome collettivo per del 1909, vicepresidente del Consiglio superiore delLavoro e insignito di molte onorificenze: Cavaliere dellavoro e 1884-86; ibid., Contratti di Società, vol. P. deputato e ministro, in La rassegna nazionale, II s., vol. 24, s.l ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] dei livelli retributivi dei giornalisti e realizzò il rinnovo delcontrattocollettivo di lavoro nel 1939. Nel 1941 fu tra i promotori dell'Unione tra le Associazioni nazionali giornalistiche, organizzazione creata di concerto con i rappresentanti ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] un contratto di esclusiva del quale aleggiano nella memoria le foto che ritraggono la giovane protagonista, Lucia Bosé. Nello stesso anno lavorò sul set di Labbra proibite, di Jean-Pierre Melville con Juliette Gréco, e di Siamo donne, film collettivo ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] tariffa nazionale unificata, che non fu tuttavia mai riconosciuta, come richiesto, quale contrattocollettivo di lavoro. Un 1931 al 1943. Nel febbraio 1939, in qualità di segretario nazionaledel SNFI, entrò a far parte della Camera dei fasci e delle ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] il contrattocollettivo di lavoro e la definitiva legittimazione deldel commercio e dell'agricoltura, il potenziamento del porto di Napoli; riteneva, infine, indispensabile per l'attuazione di questo programma raggiungere la concordia nazionale ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...