REDDITI, Politica dei
Giovanni Caravale
(App. IV, III, p. 169)
Teoria macroeconomica, politica economica e politica dei redditi. - I recenti, accesi dibattiti nel campo della macroeconomia (la teoria, [...] il rapporto del Consiglio Nazionale dell'Economia e delLavorodel luglio 1993 sia intervenuto il rinnovo delcontratto. La contrattazione aziendale (con cadenza che la valutazione di un bisogno collettivo, insorgente dalla convivenza in un ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] che da un qualche giudizio collettivo sulla diversa importanza dei a livello nazionaledel Senato. Il proposto dalle teorie delcontratto sociale. Secondo tale degli ordinamenti giuridici (v. soprattutto il classico lavoro di S. Romano, 1946², pp. 106 ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] Nazionale provvista di beni collettivi e nelle situazioni del 4%.
Alla base di questo sviluppo vi sono il sistema corporatista centralizzato di contrattazione salariale tra la federazione dei datori di lavoro e la maggiore federazione dei lavoratori ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] nazionale. Ma quando si passa a considerare il salario di tutti i lavoratori dobbiamo tener conto del fatto che il salario è il costo dellavoro i movimenti collettivi o le del matrimonio da semplice istituzione civile, una forma di contratto ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , il richiamo alle otto ore lavorative reso ricco di suggestioni dalla festa del primo maggio, il rivendicato controllo del collocamento, la più generale definizione del contenzioso, a cominciare dal contrattocollettivo (in Inghilterra dal 1890 ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] all'esito del quale sarà fissata certamente una regola, da un organo neutrale, anche se le rappresentanze dei lavoratori e la direzione non si fossero trovate d'accordo.Per il resto, l'Italia, nella cui esperienza la contrattazionecollettiva svolge ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] 50, andarono lentamente sviluppandosi le incentivazioni individuali e collettivedel rendimento dellavoro, che la lotta al cottimo, diffusa nelle dei contratti di categoria e la funzione meramente applicativa, rispetto al contrattonazionale, degli ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] privata, il contratto e la famiglia divisioni (industriali e finanziarie, regionali, nazionali e multinazionali, di settore e di collettiva: i beni pubblici e la teoria dei gruppi, Milano 1983).
Paci, M. (a cura di), Famiglia e mercato dellavoro ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] salute e la vecchiaia, la previdenza sociale e i servizi collettivi, fino a giungere, in epoca recente, al genoma brevettato 1996.
CNEL (Consiglio Nazionale dell'Economia e delLavoro), I limiti alla competitività. Rapporto del Gruppo di Lisbona, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] dellavoro e quindi della ricchezza nazionale conflitto tra bene privato e bene collettivo? È possibile la loro conciliazione? E ., p. 290). Il «sovrappiù apparente» che compare nei contratti intertemporali e in quelli di cambio, non è un’eccedenza di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...