La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di "bibliotecario nazionale". Anche per indice, nel 1763, dellavoro sulla potestà papale. Opera Battista Roberti, lamenta che il Contratto sociale si trova persino nelle 87-89.
6. V. Francesco Dalla Colletta, I principi di storia civile di Vettor ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] sia perché l'idea delcontratto è la griglia teorica sia anche una memoria collettiva.Qualche cosa di simile un solo corpo nazionale".
Per lo Stato nazionale
Nei paesi confinanti delle rivoluzioni, ma anche quelli dellavoro; la permanenza, a sua ...
Leggi Tutto
EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] che da un qualche giudizio collettivo sulla diversa importanza dei a livello nazionaledel Senato. Il proposto dalle teorie delcontratto sociale. Secondo tale degli ordinamenti giuridici (v. soprattutto il classico lavoro di S. Romano, 1946², pp. 106 ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , il richiamo alle otto ore lavorative reso ricco di suggestioni dalla festa del primo maggio, il rivendicato controllo del collocamento, la più generale definizione del contenzioso, a cominciare dal contrattocollettivo (in Inghilterra dal 1890 ...
Leggi Tutto
AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] all'esito del quale sarà fissata certamente una regola, da un organo neutrale, anche se le rappresentanze dei lavoratori e la direzione non si fossero trovate d'accordo.Per il resto, l'Italia, nella cui esperienza la contrattazionecollettiva svolge ...
Leggi Tutto
Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] dellavoro e, dunque, essenzialmente sui profili del contenzioso, nonché a definire nuove regole in materia di impugnazione dei licenziamenti e di contratti di trasporto collettivo. In dirigenti medici del servizio sanitario nazionale di posticipare ...
Leggi Tutto
Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] legata alla nazionalitàdel marito (v - è un conflitto di identità collettive su chi abbia il diritto di moralità repubblicana. Ne Il contratto sociale egli precisa che " Saraceno, C., Donne e lavoro o strutture di genere dellavoro?, in "Polis", 1992, ...
Leggi Tutto
Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] legislazione internazionale, comunitaria e nazionale in tema di proprietà alla contribuzione al benessere collettivo, e non alla prezzo tiene conto, non solo dellavoro creativo, ma anche dei opportuno dosaggio di contratto e autotutela presidiata ...
Leggi Tutto
Impugnazioni e decadenze nel 'collegato lavoro'. Il nuovo regime delle impugnazioni e delle decadenze
Giovanni Amoroso
Impugnazioni e decadenze nel «collegato lavoro»
Il nuovo regime delle impugnazioni [...] contratti o accordi collettivinazionali di lavoro. La fattispecie sub b) ha invece la sua fonte nella contrattazionecollettiva era già entrata in vigore, una disposizione della legge di conversione del cd. decreto «milleproroghe» (d.l. 29.12.2010, n ...
Leggi Tutto
Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] evoluzione della conoscenza umana collettiva al progresso educativo dimensione regionale o nazionale, e si basava un progetto umano, un contratto sociale originario. L'idea !Kung vi era una divisione dellavoro alquanto avanzata. Sia gli uomini ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...