Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] del costo dellavoro o del mercato dei capitali o del in forza di una normativa nazionale, e dotata di carattere transnazionale in nome collettivo conosciuta dalla tradizione di alcune categorie di contratti necessari a garantire il funzionamento ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] lavoratori un contrattocollettivo di lavoro).
Alcuni casi particolari di mercato
1. Il mercato dellavoro -piccole con interessi estesi ben al di là del loro tradizionale ambito, locale o nazionale.
L'effetto congiunto di queste due tendenze ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] nazionali maggiormente combattivi, la CISL (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori) e soprattutto la CGIL (Confederazione Generale Italiana delLavorolavoratori di avere un peso sufficiente per aprire contrattazioni di rito collettivo le persone ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] la separazione dellavoro di direzione dalla proprietà del capitale, proprietà, del libero contratto e della in base a ideologie diverse di natura collettivo-tecnocratica.
Quest'ultima tesi era già valori della cultura nazionale; le tensioni derivanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] metà del Duecento, dellavoro.
In questa prima fase del pensiero economico fine è l’utile istituzionale e collettivo: le chiese, le città, ma fa la legittimità/razionalità delcontratto, ma, in questa solo approssimativamente nazionale in senso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] Croce e Antonio Gramsci – che poco spazio ebbero entro i confini nazionali o dai luoghi di confino; non si nega affatto l’importanza della del mercato dellavoro. La contrattazionecollettiva prevista dalla Carta dellavoro (azione del ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] lavoratori qualificati provocato dall'afferinazione del magazzino a "prezzo unico", al quale il contrattocollettivo di lavorodel , p. 127; Federazione nazionale dei cavalieri dellavoro, Elenco dei cavalieri dellavoro dalla fondazione dell'ordine, ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] nome collettivo per del 1909, vicepresidente del Consiglio superiore delLavoro e insignito di molte onorificenze: Cavaliere dellavoro e 1884-86; ibid., Contratti di Società, vol. P. deputato e ministro, in La rassegna nazionale, II s., vol. 24, s.l ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] ); interessi collettivi, riferiti mediante la sottoscrizione di un contratto di pubblicità. Il Codice è affidata su scala nazionale alla concessionaria del servizio pubblico ( l'appunto l'esito di questo lavoro cognitivo a determinare l'accettazione o ...
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Finanza
CCesare Cosciani
di Cesare Cosciani
Finanza
sommario: 1. I nuovi orientamenti della finanza pubblica. 2. La politica finanziaria per la piena occupazione. a) L'evoluzione della teoria. b) La [...] contratto a un tasso d'interesse del 6%, ove il reddito nazionale non aumenti almeno del 20% del è pensabile che i lavoratori preferiscano rimanere oziosi e suscettibile di portare a un massimo benessere collettivo e si ritiene che questo possa venir ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...