GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] dei giornalisti e realizzò il rinnovo del contrattocollettivodilavoro nel 1939. Nel 1941 fu tra i promotori dell'Unione tra le Associazioni nazionali giornalistiche, organizzazione creata di concerto con i rappresentanti della stampa tedesca ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] farsi strada all’interno dell’équipe cinematografica, continuando però a godere di poche tutele: ad esempio, l’iscrizione all’ENPALS (Ente Nazionaledi Previdenza e Assistenza Lavoratori dello Spettacolo) fu consentita solo diversi anni più tardi. Fu ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] . Nel 1933 ottenne, invece, l'approvazione governativa per una tariffa nazionale unificata, che non fu tuttavia mai riconosciuta, come richiesto, quale contrattocollettivodilavoro. Un ruolo significativo il G. ebbe pure nel periodo precedente e ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] in organizzazioni miste (p. 50); erano contemplati anche il contrattocollettivodilavoro e la definitiva legittimazione del diritto di sciopero, ma soltanto nel caso di scioperi motivati da rivendicazioni strettamente economiche e non politiche ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] contrattocollettivodilavoro tra la società automobilistica Itala e la Federazione italiana operai metallurgici (FIOM) di Torino, gli venne attribuita la presidenza didi Montecitorio, Torino 1889, s.v.; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale ...
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FROSALI, Raul Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 5 ag. 1893 da Emilio e da Emma Tanzi. Si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze l'8 luglio 1919 e successivamente si diplomò con [...] collettividilavoro (in Massimario di giurisprudenza del lavoro, 1934) e la monografia Sulla inadempienza degli obblighi derivanti dal contrattocollettivodilavoro (in Studi in onore di del Ministero dell'Educazione nazionale, parte II, 8 ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] ; La formazione del contrattodi assicurazione nel caso di proposta con clausola impegnativa di un Comitato nazionaledi magistrati che si inserì nelle attività resistenziali svolgendo azione di collegamento con il Comitato di liberazione nazionale ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] collettivodi venti cantori, fra i quali compaiono nomi di , Nuovo contributo alla storia del contrattodi matrimonio fra G.M. S. di terremoti in area padana nei secoli XI-XV, in Macrosismica. Gruppo nazionale per la difesa dai terremoti, II, a cura di ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] un contratto che prevedeva nove giorni didi Valenzi, presentò al festival nazionale dell'Unità del 1976, sempre a Napoli, Natale in casa Cupiello, registrò per la televisione un nuovo ciclo dilavori, ma la sua attività di attore, come quella di ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] stampe. Dimostrazione di un lavoro incessante di riflessione scientifica, nazionalista e criticò a sua volta il programma protezionista e nazionalistadi particolare categoria di bisogni, quelli "collettivi", i quali che avrebbero contratto debiti con ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...