Si denominano così dalla dottrina giuridica alcuni tipi di affari qualificati nella pratica come consegne di merci in conto deposito o in sospeso o à condition. Per essi, si consegna la merce a un depositario [...] prezzo di quelle vendute. Librai ed editori prendono qualche volta in deposito l'intera edizione dicontrattodi commissione, si riconosceva tuttavia che talvolta potesse assumere il carattere giuridico di un contrattodi società e precisamente di ...
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Figlio del marchese Giovanni Saverio Beccaria Bonesana e di donna Maria Visconti da Rho, nacque a Milano il 15 marzo 1738. Fu educato nel collegio dei gesuiti di Parma, e nel 1758 si laureò in giurisprudenza [...] è dunque certo che ciascuno non ne vuol mettere nel pubblico deposito che la minima porzione possibile, quella sola che basti ad indurre B., il contratto sociale risulta dalla "somma di minime porzioni della privata libertà di ciascuno" e ...
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Mercati finanziari
MMarcello de Cecco
di Marcello de Cecco
Mercati finanziari
sommario: 1. I termini essenziali. a) Origine e contenuto dei mercati finanziari. b) I soggetti coinvolti nei mercati finanziari. [...] disturbato dalle azioni della banca centrale e delle banche dideposito.
2. I mercati finanziari in prospettiva storica
Mercati evitare l'eccessiva rischiosità di tali operazioni, si è pensato di 'consolidare' molti contrattidi mutuo in 'pacchetti' ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] il progetto di consegnare le fortezze della Valtellina al papa. Si giunse così al trattato didepositodi Madrid (14 1621 G. XV incaricò una congregazione cardinalizia di esaminare il contratto matrimoniale concertato dalle due corti. Il 23 ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] di consumo immediato che un centro di esportazione; il porto era animato dal commercio di transito, di scalo e dideposito spettava l'altra metà. Il contrattodi cambio marittimo comportava un'operazione di prestito conclusa per il commercio d ...
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SOLE E PIANETI
Guglielmo Righini
Claudio Chiuderi
Robert W. Noyes
Roman Smoluchowski
Sole, di Guglielmo Righini
La struttura interna del Sole, di Claudio Chiuderi
Attività solare, di Robert W. Noyes
Origini [...] del pianeta si sia contrattodi 1-2 km, ossia dello 0,05%, probabilmente a causa di un cambiamento di fase che si produsse mari lunari ricoperti da colate di lava e da altri depositi successivi, presentano un minor numero di crateri.
f) Marte.
Per ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] Scuole - non solo di Venezia - si incaricavano di raccogliere capitali stipulando un contrattodi prestito con i Banco assunse anche la funzione di istituto dideposito in moneta metallica (177).
La domanda di credito statale conobbe un momento ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] atto o nel futuro contrattodi pace, in qualità di arbitro, garante o deposito, i cui luoghi risultarono, del resto, quasi invendibili sul mercato: in fondo, si trattò dell'introduzione di una specie di cartamoneta. Poi, il 25 agosto, l'ordine di ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] le monete delle contrattazionidi medio ed alto livello (v. Tab. 3); il corso del ducato, o ducatello, passò dal valore standard di 6 lire e (quotati attorno al 50), mentre una lunga serie didepositi fuori di zecca il cui tasso medio era del 4% (ne ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] altre raccolte d’arte e di antichità.
Il 1953 fu comunque l’anno decisivo perché il deposito del Museo di etnografia italiana a Villa d’ legata all’agricoltura di quella regione: la conduzione dei poderi in base al contrattodi mezzadria. Il ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...