PAGAMENTO (lat. solutio)
Carmelo Scuto
La parola pagamento può essere usata in un significato generale assai ampio, e in uno speciale più ristretto. Nel primo significato, pagamento è l'adempimento di [...] se pur l'obbligazione non derivi da un contratto, ma da altra fonte (la legge). Di regola (art. 1238 cod. civ.) chiunque deposito) sia stabilito a favore del solo creditore. Pagandosi dal debitore prima della scadenza , per errore e trattandosi di ...
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MUTUO
Emilio Albertario
. Nel mutuo abbiamo la prima figura storica di obbligazione contrattuale. Non deve illudere la considerazione che altri negozî sembrano più essenziali, anche in una società primitiva, [...] sia consegnata, vi può essere una promessa di dare a mutuo (contratto preliminare, sempre consensuale), che nel diritto romano permuta. Per le affinità tra mutuo e deposito irregolare v. deposito: Deposito irregolare; per il mutuo marittimo v. cambio ...
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REVOCAZIONE (lat. restitutio in integrum; fr. requête civile; sp. revisión; ted. Restitutionsklage)
Piero CALAMANDREI
La revocazione è un mezzo di impugnativa straordinario contro le sentenze civili [...] è proposta dinnanzi al giudice a quo (art. 498) con atto di citazione che ne indica i motivi (art. 502), previo depositodì una multa (poena temeritatis) che si perde in caso di soccombenza nel rescindente (articoli 499, 500, 501 e 506). Il termine ...
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RITENZIONE
Giannetto Longo
. È la facoltà che la legge, in casi determinati, concede alla persona, che abbia la detenzione di una cosa altrui, per cagione o in occasione della quale il credito sia sorto, [...] incontrate a causa del deposito; in ordine a esse è concesso al depositario di trattenere la cosa fino all'intero pagamento di ciò che gli è del contratto, non un diritto accessorio di garanzia.
Si disputa se sia ammissibile il diritto di ritenzione ...
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OFFERTA
Pio FEDELE
. Diritto (XXV, p. 190). - Offerta al pubblico. - Mentre nel codice civile del 1865 non esisteva nessuna disposizione relativa all'offerta al pubblico, nel nuovo codice civile è stata [...] dagli usi, quando contiene gli elementi essenziali del contratto alla cui conclusione è diretta. Essa si l'atto formale dell'offerta o, in caso di offerta non formale, l'atto formale del deposito. Oltre l'offerta per esibizione, o reale, che ...
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NICOLÒ, Rosario
Ester Capuzzo
Giurista, nato a Reggio Calabria il 12 novembre 1910, morto a Roma il 1° gennaio 1988. Professore di Diritto civile e di Istituzioni di diritto privato, insegnò nelle università [...] e della garanzia patrimoniale. Dell'azione surrogatoria e dell'azione revocatoria, 1945) e dei contratti (Deposito e contratto a favore di terzo), dalla teoria generale (La relatio nei negozi formali, 1972) ai diritti reali (Dell'usufrutto ...
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RECEPTUM
Emilio Albertario
. Sotto un medesimo titolo e sotto la stessa denominazione l'editto del pretore romano, movendo più da un'apparente affinità esteriore che da una intrinseca affinità giuridica, [...] Il pretore concede contro di lui un'actio in factum, più rigorosa di quelle nascenti dal deposito e dalla locazione.
parti hanno convenuto di rimettersi all'arbitro, che nel diritto classico doveva assumere la veste di un contratto verbale, ma ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] A. Petrucci, Pouvoir de l'écriture, p. 831.
237. G. Ludwig, Contratti, pp. 20-23; M. Lowry, Nicholas Jenson, p. 165.
238. V bisogno di un'autorità filologica che spingeva i primi umanisti a desiderare il formarsi didepositi ufficiali di libri, ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...]
La fenestra granda indorada che, come sottolinea il contratto per la sua esecuzione, guarda verso il mare, che Nicolò aveva fatto disporre come depositodi mercanzie, ci permette di concludere emblematicamente quel filo narrativo dei cambiamenti ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...]
In questo tentativo di rivisitare la storia di Venezia, non poteva mancare un’incursione in quel grandioso deposito della memoria che riuscendo a fargli firmare un contratto per la cessione delle quote di maggioranza del giornale. Come sappiamo ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...