"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] secondo la natural inclinatione e genio, o secondo cert'habito contratto, intenti alle attioni loro. Così nel secondo appartamento del palagio iniziata ben prima. Altri depositi verranno eretti anche in seguito, ma di dimensioni molto più ridotte e ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] stabilendo che il giocatore comunitario, a fine contratto, è libero di trasferirsi a indennizzo zero, ha messo in discussione che costruisce vagoni ferroviari. Costoro decidono di dar vita, in un depositodi vagoni, a un sodalizio calcistico, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] spalancati almeno dischiusi, allora, gli archivi, i depositidi documenti; e se ci sono state, nel renderglieli Roberti, lamenta che il Contratto sociale si trova persino nelle smilze bibliotechine dei parroci di campagna. È proprio tiranno, ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] dalla raccolta della Geniza al Cairo, che conserva migliaia e migliaia di lettere, contratti, conteggi, datati dal 750 al 1265 circa. Si tratta del materiale accatastato in un deposito della Sinagoga dei Palestinesi a Fustat (Cairo Vecchia) e ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] e la comunità ebraica una "condotta", un contratto, della durata di cinque anni: quale corrispettivo per l'autorizzazione a 'Arsenale, la costruzione del faro del Lido, il trasferimento del deposito del grano a S. Biagio. Dopo la fusione con i ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] quale si situava la città. È quindi sotto un deposito alluvionale di grandi dimensioni che sono scomparsi gli eventuali resti delle disteso sul dorso o su un fianco, oppure contratto, cioè in posizione fetale. Quanto alla sua collocazione ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] tra queste, si possono citare quelle di Pardigon 1-3, dotata di un deposito con ben 130 dolia, di Pardigon 2, utilizzata a lungo tra le loro proprietà erano gli šayḫ locali mediante contratto.
Bibliografia
M. van Berchem, La propriété territoriale ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] l'acqua in un deposito in alto.
Un altro nucleo di interessi che emerge con chiarezza dai fogli giovanili di Leonardo riguarda la tecnologia e Rinascimento. I meriti di Gille sono enormi e gli studiosi di Leonardo hanno contratto un grande debito nei ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] non v'era sede migliore di San Nicolò, chiesa a carattere civico e testimone di solenni contratti, là dove il doge e de bonis nostri comunis, assieme a un altro di 350 ducati, somma giacente in deposito presso la Procuratia e da tempo non più ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] Alessandria, nonché un numero notevole di documenti d'affari che registrano contrattidi commenda o di associazione tra i mercanti locali dicembre 1982 ed entrata in vigore, a seguito del deposito della sessantesima ratifica, il 16 novembre 1994. Tale ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...