L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] aveva contratto per loro 150 anni prima, contribuendo così al progresso. Ci riferiamo ai vari tipi di applicazioni di spazio e tempo, che per Hume erano il deposito dell'esperienza, le condizioni necessarie della percezione, e la connessione di causa ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] economico e tecnologico, così come un depositodi immaginario e di dispositivi simbolici per la modernizzazione.
In è anche l’anno del celebre contratto stipulato tra Giorgio Armani e il GFT, l’azienda che più di ogni altra ha contribuito a creare ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] monopoli di Stato era compresa la polvere pirica. La Corona, inoltre, fabbricava munizioni e finanziava arsenali per il deposito, la matematiche prestabilite. Un esempio interessante è costituito dal contratto stipulato nel 1625 tra il re Filippo IV ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] IV sec. a.C.; molti altri vanno al di là di questo quadro cronologico e sono databili intorno agli inizi qualche dislocamento oppure un ‘deposito’. A questo punto sembrava doveri in base a un contratto. Queste erano le circostanze storiche ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] a preparare e ad utilizzare un depositodi prefissi e suffissi e radici che di un contratto matrimoniale, e che la rottura del contratto sia avvenuta per istigazione di Gualdrada Donati, che così rovinò il tentativo di pacificazione tra gli amici di ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] già anticipano il mondo del barocco.
NOTE
1 Il carteggio di Michelangelo, ed. postuma di G. Poggi, a cura di P. Barocchi e R. Ristori, I, Firenze 1965, p. 3; I contrattidi Michelangelo, a cura di L. Bardeschi Ciulich, Firenze 2005, p. 5.
2 M. Hirst ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Pietro, i blocchi di marmo fino allora lasciati in deposito. In primo luogo si dedicò con lena alla statua di Mosé, che doveva , pp. 161 s.). Al B. la revoca del contratto e lo spreco di fatica parvero "vitupero grandissimo" (Carteggio, II, p. 270 ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] Pirelli, per la creazione di un grande centro di ricezione, deposito, distribuzione merci a Rivalta Scrivia nei pressi di Tortona, al confine tra dei contrattidi categoria e la funzione meramente applicativa, rispetto al contratto nazionale, ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] se non a cessare, già dopo gli Antonini.
Gli enormi depositidi marmo esistenti a Roma e in altre città potrebbero spiegare, in base a un contratto tra lo Stato e un imprenditore, responsabile di questa operazione nelle c. (di sua proprietà oppure ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] danno per lire 24.700.000 ai materiali in lavorazione e deposito.
Alberto (il quale si schierava in appoggio della spedizione dannunziana , già dal tempo di guerra, che senza il vecchio retroterra Trieste si sarebbe contratta a porto locale; per ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...