GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] 14 luglio 1696 depositò il punzone distintivo della propria produzione, raffigurante "un canestrino di fiori" (ibid.), febbraio 1710.
Al 1712 risale un contratto con l'incisore Massimiliano Giuseppe Limpach di Praga, per la pubblicazione a stampa ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] (depositi) ed è stata recentemente inserita nel corpus del D. (Pittura in Umbria..., 1983, p. 96) sulla base del contratto , nella sala della Decadenza ed attualmente è in deposito al Comune di Perugia, visibile nella sala del Consiglio comunale del ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] deposito presso il Museo di Roma).
Verso la fine degli anni Sessanta lo J. studiò dal vero i dintorni di Roma in compagnia, tra gli altri, di U. Coromaldi, di Goupil, al quale lo J. fu legato da contratto dal 1868 al 1875; e probabilmente fu proprio ...
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SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro
Roberto Cara
SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro. – Non sono noti gli estremi della vita di Antonio, forse nato intorno al 1465 (Pagnotta, 2011, p. [...] contratto della pala di Osimo, mentre sono ignoti l’identità della madre e la consistenza del nucleo familiare.
Il luogo di Orsola (Londra, National Gallery, in deposito al museo di Bristol). Nel retro di queste ultime sono raffigurati due putti che ...
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RICCHINO, Francesco
Maria Fiori
RICCHINO (Richini, Richino), Francesco. – Nacque a Bione, in Val Sabbia (odierna provincia di Brescia), da «magister» Crescinbene e da Maria «de Lanfranchis», verosimilmente [...] maggiore età nel 1534, quando sottoscrisse in prima persona il contratto dotale per prendere in sposa a Vercelli Letizia Margari (Fiori, la chiesa di S. Filastrio a Tavernole sul Mella (ora in deposito presso la Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia; ...
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MISTRALI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
– Figlio di Francesco e di Anna Manganelli, nacque a Parma il 3 luglio 1780.
Di famiglia umile (il padre era calzolaio, la madre casalinga), era molto giovane [...] , si mise in viaggio per Parigi: ne tornò con l’incarico di dirigere il depositodi mendicità di Livorno (dal 20 ag. 1810), mentre il prefetto veniva trasferito.
Poco più di un anno dopo, con decreto del 17 dic. 1811, fu nominato sottoprefetto ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] accordo di pace con il marchese di Leganés il 4 febbraio 1637, recuperando i territori perduti ma non il depositodidi 97.000 scudi. I locatari, contestato nel merito il contratto, non versarono mai in realtà quanto dovuto e il meccanismo di ...
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VIZZOTTO ALBERTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Oderzo il 29 maggio 1862, figlio di Giovanbattista Vizzotto, pittore e decoratore, così come lo zio e il nonno, e di Filomena Alberti.
Fin dall’inizio [...] di Roma (oggi in deposito presso il Museo d’arte della Città di Ravenna).
Il consolidato riconoscimento pubblico favorì la chiamata di ‘atto di consegna’ stipulato il 16 aprile 1896. Nel contratto era unicamente indicato in linea di massima il ...
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PELLICIOLI, Mauro
Antonella Gioli*
PELLICIOLI, Mauro (Antonio Mauro). – Nacque a Lonno, frazione di Nembro (provincia di Bergamo), il 15 gennaio 1887 da Pietro e da Margherita Carrara, contadini.
La [...] di Giotto a Padova (1944).
Coronamento di tale ascesa fu nel novembre 1941 l’assunzione con contratto annuale di Pellicioli è stato nel 1998 consegnato dagli eredi in deposito gratuito e nel 2018 donato alla Associazione Giovanni Secco Suardo di ...
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MAZZOLA, Giuseppe Gaudenzio. –
Micaela Mander
Nacque il 5 dic. 1748 a Ivonzio di Valduggia (presso Vercelli) da Giovanni Battista e da Angiola Boccioloni (Astrua, 1993). Dopo gli studi umanistici presso [...] , una Sacra Famiglia (ora in deposito presso la Galleria d’arte moderna di Milano), eseguita anch’essa con la nuovamente a Valduggia, dove ebbe modo di firmare il contratto per la pala d’altare della chiesa di S. Croce ad Aranco, raffigurante S. ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...