DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] la Società patria, un depositodi libri con annessa libreria per lo smercio della produzione di Capolago, si trasferì quasi alcune inadempienze, il Cattaneo arrivò a sostenere di aver firmato il contratto senza leggerlo.
In realtà il D. voleva ...
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Vedi CAMARINA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMARINA (ν. vol. II, p. 279 e S 1970, p. 176)
F. Cordano
L'indagine archeologica di C. ha avuto, a partire dagli anni Settanta sotto la guida di P. Pelagatti, [...] in quella più grande l'agorà commerciale.
Un imponente depositodi anfore vuote, del tipo greco-italico, trovato nel ed è quindi sicura fonte di informazione per la storia di Camarina. Fra questi va ricordato il contratto relativo alla c.d. Casa ...
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MESSINA, Ignazio
Paolo Lingua
– Nacque a Genova il 28 maggio 1903 da Giuseppe e da Amalia Silvestri, secondogenito di cinque tra fratelli e sorelle.
Il padre (1871-1942), erede di due generazioni di [...] di un deposito galleggiante di carbone con quaranta impiegati e un centinaio di marittimi. Alla vigilia dell’entrata in guerra la fase di , la Ignazio Messina strinse un vantaggioso contratto con la multinazionale United Distribution Trading, ...
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MANZINI, Giusto (Giusto di Andrea)
Francesco Sorce
Nacque con ogni probabilità a Firenze nel 1441 dal pittore Andrea di Giusto.
La data di nascita si ricava da un documento catastale del 1457 (Gaye, [...] contratto con il M. pattuendo un compenso di 18 fiorini, che dovevano aggiungersi ai 12 concordati per il periodo precedente (Neri didi cui riferisce Colnaghi (p. 170), il M. lasciò in deposito 167 fiorini allo spedale di S. Maria Nuova al momento di ...
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REIFF, Gian Giacomo
Cristiano Giometti
REIFF, Gian Giacomo (Johannes-Jacobus Reyff). – Nacque nella città svizzera di Friburgo il 5 maggio 1627 da Francesco e da Elisabeth Künimann (Pflug, 1994, p. [...] Archivio del Banco di S. Spirito, Libri mastri dei depositi, ad annum). Di maggiore respiro fu l’impegno di Reiff per il 1994, p. 55); da un precedente matrimonio, quasi certamente contratto a Roma, erano nati i figli Pietro Paolo (1661-1711), ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] a Virginio Orsini, suscitando il risentimento di Alessandro VI. Nel gennaio 1493 il contratto fu rinnovato a Firenze nel palazzo aver consegnato a Virginio Orsini la rocca di Monterano, che teneva in deposito, senza aver avuto dal compratore i dovuti ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] le clausole del contratto matrimoniale di Carlo principe di Galles, ma nel complesso, cessato anche dall'ufficio di segretario dei Brevi , al seminario vescovile di Viterbo, che negli anni 60 di questo secolo li depositò nella Biblioteca comunale, ...
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ONATE, Giovanni Antonio
Arnaldo Ganda
ONATE (Honate, de Honate, da Onate), Giovanni Antonio. – Figlio di Bonifacio e di Lucia Giussani, nacque intorno al 1435 a Pavia. Dal matrimonio nacquero anche [...] per pubblicare la Lectura in primam partem Codicis di Giasone Del Mayno. Nel contratto fu stabilito che Nebbia pagasse la carta e nominato erede universale, con l’onere di effettuare un deposito fruttifero di 4000 lire presso Bartolomeo Verri. Altri ...
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GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] di procuratore di un ex studente dello Studio di Bologna, un tedesco di nome Enrico, aveva disimpegnato dal banchiere Poetino de' Poeti, presso il quale erano in deposito , per la falsificazione di un contratto relativo alla copia di alcuni libri, già ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] da Del Vita nel 1928, e cioè il S. Donato in adorazione del Crocifisso proveniente dalla chiesa aretina di S. Domenico e ora nel deposito del Museo di Casa Vasari.
L'opera appare letteralmente mortificata da un vecchio restauro che ne ha modificato ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...