FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] la produzione è intenzionalmente di équipe, come tra l'altro confermano i contratti firmati indifferentemente dall'uno questo tempo lavorò Luigi, come principiante, intorno al deposito del fu conte di Firmiano, opera bellissima del sig. Franchi, e da ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] di luglio 1398, in circostanze che Sercambi ci riferisce sospette.
Aveva contratto poco prima della morte il consistente debito di alleato dei Fiorentini.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Diplomatico, Deposito Malaspina, 2 febbraio, 7, 11, 19 ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] scriveva, infatti, al Bridel, scusandosi di non essersi ancora sciolto del debito contratto con lui, perché altri creditori più fine del deposito cauzionale versato dal padre nel 1842. Si fece gran chiasso, dai biografi del B. di tendenze opposte, ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] di quella data gli affreschi staccati di proprietà Brognoli con Ilroveto ardente e Dieci profeti (ilprimo è in deposito ante d'organo oggi a Lovere, non sappiamo. Di quegli anni e sino al contratto per la cappella del Sacramento, oltre alle opere già ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] 19) il contratto per la S. Maria Maddalena in gloria, da collocare nella cappella Capponi della chiesa di S. tela raffigurante la Pietà e Santi per la chiesa di S. Desiderio, oggi in deposito presso il Complesso museale del S. Maria della Scala ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] invece l'attribuzione della Trasfigurazione di Cristo (Firenze, Uffizi, in deposito presso il palazzo ducale di Massa: Lanzi la ascrive con Mosè e il serpente di bronzo, e firmato un contratto per la realizzazione di due affreschi nel refettorio del ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] necessariis pro pictura dicte tabule". La recessione dal contratto è giustificata da ambo le parti "propter multas in deposito nella parrocchiale di Groppello d'Adda: A. Ottino della Chiesa, Dipinti della Pinacoteca di Brera in deposito nelle chiese ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] di astrologia; inoltre, e soprattutto, nel contratto stipulato a Padova il 16 ott. 1430 per la realizzazione dell'orologio di secolo.
Qui infatti, il 2 genn. 1443, effettuò un deposito cauzionale di danari e un anno dopo (7 maggio 1444) presentava la ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] 14 luglio 1696 depositò il punzone distintivo della propria produzione, raffigurante "un canestrino di fiori" (ibid.), febbraio 1710.
Al 1712 risale un contratto con l'incisore Massimiliano Giuseppe Limpach di Praga, per la pubblicazione a stampa ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] (depositi) ed è stata recentemente inserita nel corpus del D. (Pittura in Umbria..., 1983, p. 96) sulla base del contratto , nella sala della Decadenza ed attualmente è in deposito al Comune di Perugia, visibile nella sala del Consiglio comunale del ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...