DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] 1269, data nella quale il D., fungendo da teste in un contrattodi vendita d'un Decretum, è detto iurisperitus (Chartularium, XI, n cimitero dei frati di S. Domenico, dove il Pasquali Alidosi attestava di aver veduto "un deposito eminente de terra" ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] sia come diritto comune dei privati sia come deposito secolare di principi razionali. L’intelligente analisi del «moto» di regolare nuove forme contrattuali, di superare il paradigma individualistico dicontratto, di disciplinare il contrattodi ...
Leggi Tutto
FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] di Prelato ritrovata nei depositi del seminario vescovile di Lecce. Si tratta di un dipinto vicino alle Storie di Abramo, di Alefante: essi stipulano il contrattodi rinuncia ai beni paterni in cambio di una donazione di 2000 ducati fatta dal pittore ...
Leggi Tutto
GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] città di Padova, lascia piuttosto aperte due possibilità: che il contrattodi vendita deposito presso la S.H. Kress Foundation di New York, ma di proprietà del North Carolina Museum of art di Raleigh, e la Crocifissione della Pinacoteca nazionale di ...
Leggi Tutto
DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] bensì la sua influenza su Maria de' Medici. Il contrattodi matrimonio conteneva un'importante clausola, secondo cui i beni dei volte poté recarsi; in quattro anni, depositò presso i Monti di pietà di Roma e di Firenze 340.000 scudi, ad un interesse ...
Leggi Tutto
PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] garantita la possibilità di accedere allo sconto di effetti e ad anticipazioni su depositodi merci. La Pavoncelli: Archivio di Stato di Napoli, Tribunale Civile di Napoli, Registro delle società, 1883-84 e 1884-86; ibid., Contrattidi Società, vol ...
Leggi Tutto
DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] 3 dicembre è presente a Verona alla stesura di un contrattodi affitto riguardante l'abbazia benedettina di S. Zeno (Ludwig, 1905, p. Accademia, in deposito presso il Museo civico di Treviso), proveniente dalla soppressa chiesa veneziana di S. Severo ...
Leggi Tutto
FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] il personale viaggiante delle Ferrovie dello Stato e fu assegnato al depositodi Genova Sampierdarena, poi a Novi Ligure e infine a Voghera, verificata nel contrattodi società, dove ciascuno assume verso la società la posizione di debitore dell' ...
Leggi Tutto
FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] al gruppo di acquirenti l'importo corrispondente al valore delle azioni, contro il deposito delle stesse s.). Frattanto il 24 aprile il governo pontificio firmava un contrattodi vendita dei beni dell'Appannaggio a una società privata costituita ...
Leggi Tutto
LANDI, Giuseppe
Benedetta Garzarelli
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, il 24 maggio 1895, da Oreste, medico condotto, e da Maria Lenci.
Conseguita la licenza liceale a Firenze, frequentò l'Accademia [...] sindacati fascisti dei dipendenti da aziende commerciali dideposito e vendita. Da quel momento i suoi lavoro, sul lavoro delle donne e dei fanciulli, sul contrattodi impiego privato, sul perfezionamento e coordinamento delle leggi sulla previdenza ...
Leggi Tutto
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...