GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] stipulò un contratto con Alvise Miniscalchi per la realizzazione di un'ancona nella chiesa domenicana di S. di Giovanni dal Bene, arciprete della chiesa di S. Stefano a Verona, la Madonna col Bambino in gloria e santi, ora in deposito nel Museo di ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] del barone Siegmund von Welsberg compare, infatti, nei contratti citati accanto a quello di Ferdinando e dell'artista. Comunque sia, il 19 edificio pubblico cittadino: il Battesimo di Cristo delle Gallerie (in deposito presso la Fondazione G. Cini ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] dalla bibliofilia del M., ma anche depositodi carte più antiche, era divenuta assai celebre dell'Asolano, Genova 1998, pp. 367-385; E. Russo, Un contratto nel registro di bottega di A. M. il Giovane, in Accademie e Biblioteche d'Italia, LXVI ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] e ancora nel 1472 L. teneva un deposito monetario presso il convento di Monte Oliveto Maggiore. La cronologia delle sue di cogliere i riflessi della sua prima formazione: le suggestioni inventive contratte dall'officina ferrarese della Bibbia di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] di caricare di un significato nuovo anche i contenuti attinti con continuità dal deposito del diritto comune. Pur non trattandosi di della categoria generale del contratto (così Pietro Nicolò Moccia, allievo di Deciani, nel Tractatus de ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] dal dicembre 1878, "okurasho Insatsu Kyoku"), sulla base di un contratto triennale, poi rinnovato fino al luglio 1891. Con lui teatrale alla Scala, il conservatorio vi depositò quasi tutti gli strumenti; molti di essi sono andati distrutti durante la ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] dei personaggi, ma di fatto incaricato di nobilitare l’intera operazione attribuendosi per contratto la paternità dell’ positivista, stavano rivoluzionando l’Occidente.
Nel corso degli anni depositò vari brevetti. Nel 1915, poco dopo l’entrata in ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] sue tracce. Nel 1515 il nome del B. compare in un contratto in cui si dice che con Girolamo della Porta, il Novarino Il Latuada ricorda che le monache di S. Marta nel 1614 "per non perdere affatto la memoria del depositodi un sì nobile campione, ne ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] già anticipano il mondo del barocco.
NOTE
1 Il carteggio di Michelangelo, ed. postuma di G. Poggi, a cura di P. Barocchi e R. Ristori, I, Firenze 1965, p. 3; I contrattidi Michelangelo, a cura di L. Bardeschi Ciulich, Firenze 2005, p. 5.
2 M. Hirst ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Pietro, i blocchi di marmo fino allora lasciati in deposito. In primo luogo si dedicò con lena alla statua di Mosé, che doveva , pp. 161 s.). Al B. la revoca del contratto e lo spreco di fatica parvero "vitupero grandissimo" (Carteggio, II, p. 270 ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...