BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] Ludovico il Moro per rilanciare il contrattodi soldo e il trattato di alleanza stipulati nel giugno e di chiedere al Borgia di contentarsi di una semplice cauzione scritta, garantita sulle piazze di Milano, Ferrara e Firenze, ma senza il depositodi ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] le loro aspirazioni e le ansie familiari, dà inizio alle sue lezioni parlando proprio del contrattodi mutuo, che fra tutti gli altri contratti può assommare in sé, dinanzi alle loro coscienze, un continuo richiamo etico all'impegno assunto ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] contrattodi matrimonio da parte di Francesco Stefano e di Anna Vittoria.
Le nozze furono celebrate il 5 marzo successivo a Lunéville dal vescovo di Atti dell'esposizione e deposito del cadavere della fu S. R. M. di Teresa Elisabetta di Lorena, e n. ...
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DELLA SERRA, Brunamonte
Paola Monacchia
Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Gubbio, dal conte Ranuccio. La sua era una delle maggiori famiglie della nobiltà guelfa eugubina, i [...] 18 genn. 1313 relativo ad un contrattodi enfiteusi per una casa nel quartiere di S. Pietro, stipulato tra la congregazione di S. Pietro e lo stesso Filippo in qualità di monacoe sindaco del monastero di S. Maria di Alfiolo, situato poco lontano da ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] con i vasi sacri, fu asportato il tesoro di Engelberga, che vi si trovava in deposito "ad ipsius precipue cenobii sustentationem" (Iohannis VIII di Arnolfo. Le due questioni sono strettamente collegate fra loro: all'anno 895, Ermanno il Contratto ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] E fu in questa intricatissima situazione che F. fu oggetto dicontrattazione e compensazione.
Caduto il padre in mano veneziana l'8 per gli Estensi) e non esitò a proclamarlo virtuoso depositodi "pietate", "verità", "fede", "clemenza", elogiato come ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] concesse il cappello cardinalizio a un fratello di Carlotta. Il contratto matrimoniale fu molto favorevole a Carlotta. La di capitolare. Alla fine Bertinoro e Cesena si arresero e il B. depositò 15.000ducati richiesti dal comandante della fortezza di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] quali al rinnovo del contratto (14 apr. 1453) erano ancora debitrici nei confronti del M. di ben 32.000 ducati pagamento, dava in deposito a Pio II Senigallia, il vicariato di Mondavio, Pergola e Montemarciano con la promessa di non prendere più le ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] danno per lire 24.700.000 ai materiali in lavorazione e deposito.
Alberto (il quale si schierava in appoggio della spedizione dannunziana , già dal tempo di guerra, che senza il vecchio retroterra Trieste si sarebbe contratta a porto locale; per ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] il deposito fu poi abbassata a 150.000 scudi, anche se i Farnese tentarono di ottenere un'altra riduzione di 50. . L'originale del contratto è attualmente conservato presso la Biblioteca del Museo Condé.
Anche col nuovo re, di cui era ormai divenuto ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...