DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] provveditor alla Cassa ori e argenti, nonché al Deposito Banco giro e all'Arsenal. Successo forse dovuto . Venier 124, cc. 292v-298v; interviene a un contratto a Lozzo nel 1612 come membro del collegio Amulio di Padova: Ibid.., Mss. P. D. C 2616/4 ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] sua, ha fatto Venezia accettando "il deposito delle gioie" del duca di Savoia; chiarire, in merito all'atteggiamento et della regina"; appoggiare la richiesta di risarcimento per violazione dicontratto del tipografo Bernardo Sessa defraudato dell' ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] deposito dal notaio bolognese Giovanni Monterenzoli 4454 ducati.
Il 14 sett. 1398 il G., Nanne e Nicolò di da Nicolò di Simone e l'8 marzo 1400, accertata l'impossibilità di restituire la parte che gli spettava del debito contratto con Giovanni ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] di luglio 1398, in circostanze che Sercambi ci riferisce sospette.
Aveva contratto poco prima della morte il consistente debito di alleato dei Fiorentini.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Diplomatico, Deposito Malaspina, 2 febbraio, 7, 11, 19 ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] di astrologia; inoltre, e soprattutto, nel contratto stipulato a Padova il 16 ott. 1430 per la realizzazione dell'orologio di secolo.
Qui infatti, il 2 genn. 1443, effettuò un deposito cauzionale di danari e un anno dopo (7 maggio 1444) presentava la ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] accordo di pace con il marchese di Leganés il 4 febbraio 1637, recuperando i territori perduti ma non il depositodidi 97.000 scudi. I locatari, contestato nel merito il contratto, non versarono mai in realtà quanto dovuto e il meccanismo di ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] concluso un contratto preliminare. Ciò non scoraggiò il L., che intavolò trattative con gli Sforza per mezzo di un emissario, XV e il re di Spagna avevano concluso un accordo che prevedeva il ritiro degli Spagnoli, il deposito dei forti alle truppe ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] a Virginio Orsini, suscitando il risentimento di Alessandro VI. Nel gennaio 1493 il contratto fu rinnovato a Firenze nel palazzo aver consegnato a Virginio Orsini la rocca di Monterano, che teneva in deposito, senza aver avuto dal compratore i dovuti ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] con l'aiuto di tutta la famiglia, mise in grado di funzionare. La fabbrica comprendeva un opificio, fornaci, caldaie, un deposito, vari attrezzi; non mancavano le bestie da soma per il trasporto del materiale. Con un contratto stipulato il 20 maggio ...
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DEL BENE, Francesco
Sandra Marsini
Figlio di Bene di Bencivenni e di monna Cara Bardi, nacque probabilmente intorno all'ultimo quarto del sec. XIII, ignoriamo se a Firenze, dove la famiglia risiedeva [...] del 1302, quando stipulò un contratto d'acquisto di un appezzamento di terreno sito nel popolo di S. Biagio a Petriolo. Dieci segreto della Compagnia dei Bardi, che il D. tenne in deposito presso quella Compagnia, all'interesse del 7%, una somma che ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...