COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] ... el año 1715, Roma 1908, p. 83) firma un contratto con cui si impegnava a eseguire per SS. Giacomo e Ildefonso degli di S. Margherita ad Ancona (ora in deposito presso la Soprintendenza per i Beni artistici e storici di Urbino), e la serie di ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] contratto con il priore della certosa ferrarese impegnandosi ad eseguire due tavole raffiguranti l'Ascensione di Dipinti della Pinacoteca di Brera in deposito nelle chiese di Lombardia, I, Brera dispersa. Quadri nascosti di una grande raccolta ...
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PIAGGIO, Teramo
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Teramo. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, documentato a Genova e in Liguria dal 1532 al 1554. Segnalato come «Theramus de Zoaglio», dal [...] oggi Genova, Museo diocesano, in deposito dalla chiesa dei Ss. Ambrogio e Andrea di Genova Cornigliano).
Nel dipinto è e Nicolò Vespesiano stipularono un contratto con Sebastiano Devoto di Borzonasca per la consegna di una pala d’altare ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] e in cattivo stato di conservazione, in deposito presso la Pinacoteca nazionale di Ferrara, solo tre con i monaci carmelitani di S. Giorgio, tra i quali era un erede del defunto Faccini già attivo nell'impresa, un contratto rogato da Leonardo Azzi, ...
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MANZINI, Giusto (Giusto di Andrea)
Francesco Sorce
Nacque con ogni probabilità a Firenze nel 1441 dal pittore Andrea di Giusto.
La data di nascita si ricava da un documento catastale del 1457 (Gaye, [...] contratto con il M. pattuendo un compenso di 18 fiorini, che dovevano aggiungersi ai 12 concordati per il periodo precedente (Neri didi cui riferisce Colnaghi (p. 170), il M. lasciò in deposito 167 fiorini allo spedale di S. Maria Nuova al momento di ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] da Del Vita nel 1928, e cioè il S. Donato in adorazione del Crocifisso proveniente dalla chiesa aretina di S. Domenico e ora nel deposito del Museo di Casa Vasari.
L'opera appare letteralmente mortificata da un vecchio restauro che ne ha modificato ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] […] i fratelli Gragnani dallo Scrittojo delle Regie Fabbriche, col Contratto ricevuto dal notaro messer Carlo Redi il dì sette Agosto milleottocento trentanove" (Arch. di Stato di Livorno, Comune preunitario, 2178).
L'assenso era stato accordato ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] puto allora di anni quindexe incircha" (Ludwig, 1911), al matrimonio di Tiziano Vecellio con Cecilia, contratto circa venticinque di Mason Vicentino, a cui fu concesso in deposito dalle Gallerie dell'Accademia nel 1888 (Gallerie dell'Accademia di ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] ma vedi anche Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611).
Nel contratto, in cui, in una frase poi cancellata, si accennava genericamente a lavori 132) un rilievo con un Presepio ora in deposito alla Pinacoteca Malaspina di Pavia.
Fonti e Bibl.: A. F. Albuzzi ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] ipotesi la possibile identificazione. Il dipinto, già in deposito al museo di Hildesheim, è andato distrutto nel 1945, ma dei domenicani: si tratta del contratto, stipulato nella cella del priore del convento domenicano di S. Domenico del Mercato ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...