BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] quanto la commissione ne fu resa possibile solo per una donazione speciale del 1446. Quindi il Vasari è probabilmente nel giusto conserva il contratto originario, ma contratti successivi e numerose ricevute di pagamento ci permettono di seguire nei ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] si provvide, in seguito alla donazione del monumento allo Stato (lettera di ringraziamento del camerlengo Giacomo Giustiniani del dal punto di vista formale, il C. aveva contratto nei confronti del Monte un debito di quasi un milione di scudi (secondo ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] contratto, Le confessioni del vegliardo, Umbertino, Il mio ozio e Prefazione), cui si legano altri frammenti, in un insieme di materiali suscettibile di a cura di S. Buttò - R. Cepach (Trieste 2015).
Fonti e Bibl.: Grazie alla donazionedi carte e ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] il 4 dicembre 1492, invece, firmò in qualità di testimone l’atto di una donazionedi Alvise Brevio (ibid., p. 21), futuro benefattore era ormai morto, sono due documenti che informano di alcuni debiti contratti con il defunto Angelo Morosini, per il ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] il pontefice Giovanni XXII confermò la donazione, ingiungendo all'arcivescovo di Pisa di consegnare quel possesso ai rappresentanti dell di Prato, titolare della cattedra di latino ciceroniano ("pro salario lecture nove Tullii"), con un contratto ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] di Châlon e al canonico Pandolfo affinché ponessero sotto sequestro le rendite del priorato e le impiegassero per saldare il debito contratto giudizio, si sarebbe fatto crociato e avrebbe fatto pia donazionedi tutti i suoi beni. Per questo il papa ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] contratto in cui gli garantiva la prima copia di tutte le sue opere, in cambio di uno stipendio annuo di 4000 lire. Tali opere erano destinate alla residenza di , a partire dalla donazione da parte del fratello Karl Rose al Comune di Milano, la vide ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] sua soppressione, nel 1808. Tutte le figure furono allora portate nel palazzo di proprietà della famiglia Levizzani, erede del patronato Porrini e di lì, nel 1850, in duomo come donazione degli eredi Levizzani. In quell’occasione l’opera del M. fu ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] dal dicembre 1878, "okurasho Insatsu Kyoku"), sulla base di un contratto triennale, poi rinnovato fino al luglio 1891. Con lui Rio de Janeiro. Gli oggetti ivi classificati costituivano una donazione dell'imperatore ad Alessandro Fè d'Ostiani, allora ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] trasferì in Firenze e fu detto delle Romite di S. Maria del Fiore, o di Lapo. Al convento del Carmine donò ventiquattro volumi di argomento vario.
L'ultima partita segnata di suo pugno è la donazionedi una ricca pianeta al capitolo della cattedrale ...
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donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...
launegildo
(ant. launechildo) s. m. [dal lat. mediev. launegild, voce di origine germanica, propr. «denaro a titolo di compenso»; cfr. ted. Lohn «compenso» e Geld «denaro»]. – Nel diritto longobardo, oggetto che, in caso di una donazione,...