Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] ), di solito accompagnata dalla stipulazione del contrattodi dote, che in diritto attico è requisito di legittimità tardi un assegno dello sposo alla donna a titolo didonazione, corrispondente quasi alla donatio ante nuptias del diritto romano ...
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È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] il matrimonio per altro titolo che quello di successione o donazione. Nei casi suddetti la moglie non può esercitare nel fallimento veruna azione per i vantaggi derivanti a suo favore dal contrattodi matrimonio, e i creditori non possono valersi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Canossa, quanto dai papi, in virtù di un'altra di quelle donazioni d'incerta genuinità ed estensione che venivano , in Nuovo arch veneto, XVI (1908); M. Roberti, Il contrattodi lavoro negli statuti medievali, in Riv. Intern. Scienze Sociali, 1932; ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] prestito nazionale emesso nel settembre 1933) e 3544 di debito estero, contratto specialmente con gli Stati Uniti, oltre che con didonazione del duca polacco - ma col consenso dell'imperatore e del papa -, li rese padroni, in pochi decennî, di tutta ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] con i maschi e anche sola, può concludere ogni specie dicontratti, ha la capacità di stare in giudizio, può fare donazioni e disporre dell'eredità. In Babilonia la posizione della donna è di molto superiore a quella in altri paesi del mondo antico ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] sacro della donazione. Il fanciullo che trova un oggetto se ne impossessa e non sente l'obbligo di restituirlo. Diritto di Ludovico Baragli, che primo dedica in Italia un'opera organica al contrattodi lavoro, Antonio Cicu, studioso del diritto di ...
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Ogni amministrazione economica presuppone un'organizzazione di persone e di beni economici che la costituiscono. "Questa organizzazione di persone e di beni economici ehe è indispensabile per il raggiungimento [...] di trasmissione dell'azienda (vendita, cessione, donazione, successione ereditaria, successione per legato), perché possa parlarsi di per l'esistenza del pegno, l'iscrizione del contrattodi pegno nel registro del commercio del luogo dove ha ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] Solo per le convenzioni aventi per oggetto donazione, costituzione di dote o di diritti reali su immobili si richiede ad degli stipendî degl'impiegati privati. La denuncia del contrattodi lavoro deve essere fatta entro determinati limiti, secondo ...
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RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] della rendita vitalizia. Quando essa è costituita con contratto a titolo oneroso, è un contratto aleatorio, com'è detto esplicitamente nell'art. 1102; è evidente che quando è, invece, costituito con atto didonazione o con testamento, non si può più ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] né per loro, né per interposta persona stabilire coi loro clienti alcun patto, né fare coi medesimi contratto alcuno di vendita, donazione, permuta o altro simile sulle cose comprese nelle cause alle quali prestano il loro patrocinio, sotto pena ...
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donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...
launegildo
(ant. launechildo) s. m. [dal lat. mediev. launegild, voce di origine germanica, propr. «denaro a titolo di compenso»; cfr. ted. Lohn «compenso» e Geld «denaro»]. – Nel diritto longobardo, oggetto che, in caso di una donazione,...