Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] concedere il proprio fondo per il pascolo mediante contratto preventivo, riceva la relativa "fida" (in Sicilia di Roma, della linea claravallense, in virtù di una donazione del conte Berardo di Loreto e della contessa Maria sua consorte. I lavori di ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] contratto dopo l'ingresso al servizio del Malatesta, con Agnesina di Nicoluccio Bartoli Galvani da Rimini, nacquero due figlie. Una di torno di tempo, ma è sicuro che egli visse ancora almeno fino al 16 ottobre 1483, data di una sua donazione. Morì ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] modenese del territorio pubblico di Cittanova.
Il contratto riguardava l'oratorio di S. Desiderio e alcune di donare numerose sue proprietà terriere al monastero di S. Sisto di Piacenza, L. fu chiamato a Roma per consentire la donazione della corte di ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...] viene fidanzato il 19 ag. 1278 con Filippa di Giovanni da Gavignano (cfr. il contratto dotale ed. da Dykmans, pp. 316-320 il C. presenziava alla redazione di una donazione per la chiesa di Anagni da parte di Filibpa e di Giovanna sua sorella.
Il 12 ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] contratto con Maria Paleologo: il 24 febbraio, infatti, l'oratore riferiva in codice il proprio tentativo presso l'imperatore per ottenerne il consenso alle nozze di una donazione, il 18 sett. 1528, di 12 biolche di terra con casa in territorio di ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] ancora.
A di quest'epoca un documento comprovante i rapporti di E. con Venezia: egli aveva contratto presso il figlio donazione, ora nel monastero di Novacella (Wiesfiecker, 1949, I, n. 269).
Fonti e Bibl.: Salzburger Urkundenbuch, I, a cura di ...
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CALUSO (Calusio, Caluxio), Ludovico Niccolò
Angela Dillon Bussi
Nacque a Chambéry con tutta probabilità fra il 1520 e il 1530, figlio forse unico di Pietro e di Franceschina Della Riva, da Vigone.
Del [...] in contrattidi vario tipo, ma sempre pubblici, e lettere. I primi sono il risultato di un'attività di della qualità delle prestazioni. Il 9 nov. 1580 ottiene la donazionedi un reddito annuo di 200 scudi; ma nell'agosto del 1581 il C. scrive ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] del feudo di Falconeri per donazione fattagli dalla madre, Virginia Omodei, e il 9 genn. 1517 ricevette, "maritali nomine", l'itivestitura del feudo di Monterosso e di altre terre, in conseguenza del matrimonio contratto con una Antonella, di cui si ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] un certo numero di villani) al fratello Geremia, a condizione che pagasse metà dei debiti che aveva contratto. Fra i di questi documenti riguarda la donazionedi alcune terre a Nicola Acciaiuoli da parte di Caterina di Valois, imperatrice titolare di ...
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GUARNA, Giacomaccio (Giacomaccio da Salerno, il Salernitano)
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, secondogenito di Nicola (Cola) Matteo, giureconsulto e cavaliere salernitano, [...] di rilievo.
Lo Sforza tuttavia nell'agosto del '46, a chiusura dicontratto, donazione ottenuta dallo Sforza della casa e dei beni già appartenuti al nobile Cabrino Fondulo; una posizione, questa, perfezionata dalla concessione, il 4 luglio 1450, di ...
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donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...
launegildo
(ant. launechildo) s. m. [dal lat. mediev. launegild, voce di origine germanica, propr. «denaro a titolo di compenso»; cfr. ted. Lohn «compenso» e Geld «denaro»]. – Nel diritto longobardo, oggetto che, in caso di una donazione,...