LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] di Clara andata sposa al maestro Battista de Balduinis di Lecco. Il 26 agosto dello stesso anno cambiò casa e stipulò un contrattodi nel convento almeno dal 1521, come attesta una donazione a lei di 1173 ducati da parte della madre Ippolita Sforza ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] e costumi "Il contratto" di E. De donazione Guttuso e le altre opere dell'artista nelle collezioni della Galleria nazionale d'arte moderna (catal., Roma 1986), a cura di A. Monferrini, Milano 1987; G. 50 anni di pittura (catal., Verona), a cura di ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] storia spirituale dell'uomo e dell'artista; a parte i contrattidi allogazione e le ricevute dei pagamenti, che citeremo via Correggio, in qualità di padrino a battesimi, di testimone ad atti notarili, di donatario in atti didonazione, o come parte ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] è il contrattodi allogagione, in data 10 luglio 1503, degli affreschi nel refettorio del convento olivetano di S. Anna di Washington (donazione Kress): si tratta forse del quadro commessogli a Firenze dall'ambasciatore di Alfonso d'Este, duca di ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] Alefante: essi stipulano il contrattodi rinuncia ai beni paterni in cambio di una donazionedi 2000 ducati fatta dal , p. 98). Il medesimo Ordine gli commissionò anche, per la chiesa di S. Angelo in Monopoli, la tela con La Vergine col Bambino e i ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] . Poiché l'artista risiedeva a Campomorto (come risulta dal contratto del maggio 1492 per la facciata della certosa), è improbabile che l'attribuzione riferita nell'atto didonazione non avesse il suo benestare. Il livello qualitativo disomogeneo e ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] re ungherese Mattia Corvino, centro vivacissimo di cultura umanistica. Con un atto didonazione, datato Vienna 25 luglio 1488, 1498 un "Zuane" da Traù concluse un contratto per un altare in marmo per la Scuola di S. Marco a Venezia, che tuttavia non ...
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CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] di eseguire l'ornamento di un altare del duomo "secondo il disegnio datone e soscritto da loro"; il contrattodi Il Mengozzi registra poi che nel 1599 il C. fece una donazione "propter nuptias" ad una certa Faustina allieva dello Spedale, forse ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] ma allo stesso tempo rappresenta un vero e proprio contrattodi società, in quanto prevedeva che il pittore forestiero abitasse
La realizzazione di quest'opera è sicuramente successiva al 1521, poiché in quell'anno si definì la donazione che portò ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] , stipulavano con il pittore un contratto per la realizzazione di un grande polittico, del costo di 50 ducati, dedicato a S. pp. 9-29; C. Gelao, A. M. e la donazione de Mabilia alla cattedrale di Montepeloso, Matera 2003; A. Hauser, A. M.s «Madonna ...
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donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...
launegildo
(ant. launechildo) s. m. [dal lat. mediev. launegild, voce di origine germanica, propr. «denaro a titolo di compenso»; cfr. ted. Lohn «compenso» e Geld «denaro»]. – Nel diritto longobardo, oggetto che, in caso di una donazione,...