MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] febbraio 1559, a seguito della denuncia di un nemico di Rossi, il contratto si rivelò improvvisamente illegale: i due Braida, Mercato editoriale e dissenso religioso nella riflessione storiografica, in Società e storia, XXVI (2003), pp. 280-283, nn. ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] Contratti fra lo stampador Zuan di Colonia ed i suoi socii e inventario di una parte del loro magazzino, in Miscellanea di storia veneta edita per cura della R. Dep. veneta di , Un documento inedito della società "Giovanni da Colonia, Nicolò ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] presidente del consiglio di amministrazione della società editrice, mentre all'A. restavano l'altra metà delle azioni, l'incarico di direttore a vita ed il diritto di rescissione del contratto. Nel corso degli anni Sessanta, di fronte all'emergere ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] il C. si occupò di un negozio di macchine fotografiche e, in seguito, della fabbricazione di pellicole per fotografie; seguì anche l'amministrazione del teatro Quirino di proprietà di una societàdi cui faceva parte. Continuò di quando in quando a ...
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Opinione pubblica
Luciana Giacheri Fossati
La collettività discute e giudica
Quando si parla di opinione pubblica si fa riferimento sia alle persone che in quanto collettività giudicano gli accadimenti [...] esistenza di una societàdi quel luogo». Locke introduceva d’altra parte una netta distinzione tra la legge morale, espressa dall’opinione pubblica, e la legge civile, emanata dal potere politico, distinzione ripresa poi da Rousseau nel Contratto ...
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Busch, Niven
Patrick McGilligan
Scrittore, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 26 aprile 1903 e morto a San Francisco il 25 agosto 1991. Autore di romanzi e racconti, spesso [...] uno dei primi magnati dell'industria cinematografica, la cui societàdi produzione però non era sopravvissuta all'epoca del muto. B. ne conobbe entrambi i figli: Myron, che gli procurò il suo primo contratto con Darryl F. Zanuck alla Warner Bros., e ...
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SPONSORIZZAZIONE
Ester Capuzzo
Diritto. − Con il termine s. s'intende l'attività di sostegno finanziario od organizzativo offerto da un'impresa a manifestazioni di vario genere (culturali, sportive, [...] anni Settanta. Attualmente il legame tra società calcistiche professionistiche e sponsor è divenuto molto mecenatismo, Padova 1988; C. Verde, Il contrattodi sponsorizzazione, Napoli 1989; G. Clemente di San Luca, Tutela, promozione e libertà dell ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] della società postindustriale, i gruppi dirigenti del calcio e di altri sport spettacolari sono colti di sorpresa dalle novità che scaturiscono dal trionfo mondiale del mercato. L'enorme flusso di risorse finanziarie, derivanti dai contratti che ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] lavorando su commissione per la Società editrice fiorentina di E. Alberi, fu in grado di rimborsare i denari presi in credito, ebbero il pregio di assicurare costantemente il lavoro alla tipografia.
Il primo vero contrattodi edizione fu stipulato per ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] moglie presso il miniatore milanese Taddeo, nel distretto parrocchiale di S. Tommaso, in Parione. Lo si incontra di nuovo nel censimento del 1526, che elenca nove persone presenti nella casa.
Da un contrattodi prestito del 1515 al G. e alla moglie ...
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contratto di rete
loc. s.le m. Istituto giuridico mediante il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente o collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato, obbligandosi,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...