DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] . Giovanni da Colonia morì di lì a poco, dato che il 22 sett. 1480 Paola risulta già sposata con un terzo tipografo, Rinaldo da Nimega, ma la società mantenne il suo nome fino al 1491. Sia nelle carte sia nel contratto della società il D. non figura ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] i due soci avevano trasferito la loro abitazione dalla parrocchia di S. Zenone a quella di S. Giovanni Itolano, a Porta Romana.
Il contratto non giunse alla scadenza prevista: la società tra Pachel e Scinzenzeler si sciolse nel 1487. Ambrogio Cavagni ...
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LAZZARINI
Saverio Franchi
Famiglia di stampatori, fu attiva a Roma con edizioni datate dal 1740 al 1814.
Il capostipite Giuseppe nacque a Roma nel 1702 circa. Apparteneva a una ricca famiglia di computisti [...] procurarono stretti rapporti di amicizia e di affari tra i due cognati acquisiti, che nel 1738 fecero società per gestire la un contrattodi ben 14 anni (1800-14), a condizioni ancora più convenienti (canone annuo di 12.000 scudi, ridotti di 5500 dal ...
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GALLETTI, Fabrizio
Lucinda Spera
Nobile romano vissuto nel sec. XVI, le cui scarse notizie biografiche si intrecciano con le alterne vicende della Stamperia del Popolo romano, fondata da papa Pio IV [...] . Il contrattodi affitto aveva la durata di sette anni. L'altra metà dell'officina rimaneva in possesso di Paolo Manuzio 1573 alla stipula di una convenzione tra il Popolo romano e una compagnia di librai guidata dal Basa. La società avrebbe avuto l' ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] la gestione de Il Mattino per non coabitare con la societàdi un partito − la finanziaria Gemina ha acquisito la maggioranza il contratto nazionale di lavoro giornalistico. Quanti siano questi giornalisti non contrattualizzati non si sa di preciso. ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] entrambi la loro origine in quella società industriale di fine Ottocento che comincia a organizzare consenso Latham lo mette a contratto per una serie di incontri di sei round ciascuno da disputarsi solo a scopo di ripresa cinematografica. Siamo in ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] mai dedicata. Al marzo del 1495 risale il contratto che univa in società al 50% da una parte Barbarigo e dall'altra Torresano e il Manuzio. Questi ultimi erano a loro volta stretti da un altro patto di compagnia, secondo il quale i 4/5 del capitale ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] parte inadempiente di un contratto preliminare; per l'introduzione di una azione generale di lesione; ecc.), sorprendendosi "come alcuno si possa dolere che all'equità sia data una maggiore funzione in un periodo storico ed in una società, come l ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] della stamperia Giuntini, a stipulare il iS marzo 1757 un nuovo contratto con il Giuntini, in cui figurava con il medico Sebastiano Paoli come direttore e deputato di una società per azioni, costituita da undici caratisti, anticipatrice dei capitali ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] G. e lo Scotto parteciparono solo economicamente alla società, mentre gli altri due si assunsero l'onere di 2000 copie. Il contratto prevedeva, tra l'altro, la possibilità per il G. di vendere i breviari nel Regno di Spagna, mercato nuovo e ricco di ...
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contratto di rete
loc. s.le m. Istituto giuridico mediante il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente o collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato, obbligandosi,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...