IMPIEGO (XVIII, p. 921; App. I, p. 722)
Giuseppe COLETTI
Impiego pubblico (XVIII, p. 921). - I testi fondamentali vigenti per gli impiegati dello Stato sono oggi: d. presid. 10 gennaio 1957, n. 3, contenente [...] di esercitare il commercio, l'industria o professione e di assumere impieghi alle dipendenze di privati o di accettare cariche in società costituite a fine di per gli impiegati degli enti pubblici assunti a contratto, e per i quali sia applicabile la ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] il f. si connette solitamente, in una determinata società, agli atti che vi hanno maggior rilievo sociale S. Riccobono, Lineam. di st. delle fonti del dir. romano, Milano 1949; A. Genovese, Forme volontarie nella teoria del contratto, Padova 1949; M. ...
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NULLITÀ (XXV, p. 20)
Giovanni PUGLIESE
Il cod. civ. del 1942 si è proposto di disciplinare distintamente e correttamente tutte le specie d'invalidità del negozio giuridico, che la dottrina era venuta [...] unica modificazione saliente è l'inopponibilità dell'annullamento dei contratti ai terzi acquirenti di buona fede a titolo oneroso (art. 1445), delle società per azioni: artt. 23, 2377, 2379). In genere tutti gli atti che mirano alla produzione di un ...
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MULTIPROPRIETÀ
Ester Capuzzo
Termine con cui si designa una nuova forma di proprietà immobiliare, il cui godimento viene suddiviso tra vari proprietari di uno stesso immobile, in quote annuali proporzionali [...] ''incaricato'' oppure a una societàdi gestione.
Fenomeno emergente e di rottura degli schemi normativi tradizionali . Problemi giuridici, ivi 1984; A. M. Drudi, Multiproprietà, in Contratto e impresa, 1985, pp. 238 ss.; M. Petrone, La multiproprietà ...
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NICOLÒ, Rosario
Ester Capuzzo
Giurista, nato a Reggio Calabria il 12 novembre 1910, morto a Roma il 1° gennaio 1988. Professore di Diritto civile e di Istituzioni di diritto privato, insegnò nelle università [...] derivanti da società tra defunto ed erede, 1951) a quello delle obbligazioni (Dei mezzi di conservazione e della garanzia patrimoniale. Dell'azione surrogatoria e dell'azione revocatoria, 1945) e dei contratti (Deposito e contratto a favore di terzo ...
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MAINE, Henry James Summer, Sir
Luigi Villari
Giurista e storico britannico. Nato a Kelso (Scozia) il 15 agosto 1822, fu educato a Pembroke College (Cambridge) e dal 1847 al 1854 fu professore di diritto [...] la teoria del contratto sociale di Rousseau e altri principî democratici, ritenendoli privi di fondamento. Per di Parigi, del diritto di guerra, dell'arbitrato, ecc., e accenna a un progetto di un organo internazionale non molto diverso dalla Società ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di commento a diversi e cospicui passi del Contratto sociale", opera di un "supremo maestro di questa materia" (128), ancora Girolamo Bocalosi, che di 18. Pietro Mocenigo, Riflessioni sull'uomo in societàdi [...] patrizio veneto, Venezia 1784, pp. ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] poteva essere riempito soltanto dalla società proprietaria. I meccanismi concorrenziali operavano soprattutto in relazione alla stipula dei contratti relativi ai nuovi impianti mentre la pratica di affidare in comodato il serbatoio consentiva ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] da cui l'autorità e il potere costituito di una società strutturata derivano il proprio mandato. Un esempio in Alessandria, nonché un numero notevole di documenti d'affari che registrano contrattidi commenda o di associazione tra i mercanti locali ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] entità così modesta che non val la pena di tenerne conto". Il rapporto tra governanti e governati diventa così una questione interna al popolo.
È notissima la figura del contratto che costituisce la società, e che opera il passaggio dalle comunità ...
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contratto di rete
loc. s.le m. Istituto giuridico mediante il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente o collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato, obbligandosi,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...