CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] ora nella chiesa di S. Gaudenzio (contratto del 20 luglio 1514), e di cui si servì come persona di fiducia, nell' nel comune di Novara, ibid., XI(1917), p. 86; C. Nigra, S. Marcello di Paruzzaro, in Boll. della Società piemontese di archeologia e ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] de' Madi, le Quaestiones quodlibetales di Tommaso d'Aquino (IGI, n. 9566); dal colophon si apprende che la società era ora composta dal F. e da Marino Saraceno.
Un documento edito nel 1886 dal Predelli, testimonia il contratto con il quale il F. e ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] (editio princeps)e tre edizioni dei Confessionali di s. Antonino in volgare.
Non sembra che, oltre alle citate edizioni, altre ne abbia prodotte la società, che si sciolse in conformità del contratto. Il Malpigli, assieme al fratello Scipione, si ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] , dove prese bottega in società con lo scultore Guardo o Guardi di Nofri da Settignano. I contatti con l'ambiente napoletano nel frattempo non si erano interrotti. Nel 1444 stipulò un contratto per un'altra commissione di prestigio, il sepolcro del ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] la natura giuridica, il B. afferma che si tratta di un contratto non solenne, unilaterale, reale, indifferentemente oneroso o gratuito 1964 al 1966 fu presidente della Camera di commercio di Firenze e della Società metallurgica La Magona d'Italia.
L' ...
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MALABAILA, Alessandro
Renato Bordone
Nacque probabilmente ad Asti verso il 1430 - nel 1441 risulta infatti essere ancora minorenne - da Antonio Abelloneo e da Luserna Pulsavino di Alba.
La famiglia [...] secondo decennio del Trecento un avviato banco di pegni a Orange in società con i Riccio, poi, nella seconda "). Non risulta che il M. avesse contratto matrimonio, anche se ebbe un figlio naturale di nome Tomaso; lasciò comunque eredi universali i ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] società, dalla larga penetrazione delle idee illuministiche e poi rivoluzionarie. Naturali luoghi di ritrovo per i giovani partecipi di debito contratto con l'arciduca Ferdinando; ma nulla di quanto sappiamo sul suo conto permette di ritenere ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] come attori o testimoni in una lunga serie dicontrattidi cambio da riscuotere sulle fiere della Champagne per il rapporti d'affari con una societàdi mercanti lucchesi, ai quali vendette due partite di seta di probabile origine orientale. La sua ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] debito contratto dal libraio Guniforto Torredano per il mancato pagamento del canone di locazione di una 24; E. Gualandi, La tipografia in Pavia nel secolo XV, in Boll. della Società pavese di storia patria, LIX (1959), 1-2, pp. 43-45; A. Ganda, ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] di Firenze contro il papato e a fianco dell'impero potevano sperare di vedere annullati i grossi impegni che avevano contratto 1340, dall'altra concesse una moratoria di tre anni al pagamento dei debiti delle società dissestate (26 ott. 1342, Cfr. ...
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contratto di rete
loc. s.le m. Istituto giuridico mediante il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente o collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato, obbligandosi,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...