Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] al recupero della "virtù" offuscata dallo stesso processo di incivilimento, all'instaurazione di una società fondata sul "contrattosociale" e sulla partecipazione di tutti i cittadini alla formazione della volontà generale, nonché a un'educazione ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] di convivenza privata sono funzionali al recupero di quella moralità familiare su cui si fonda la moralità repubblicana. Ne Il contrattosociale egli precisa che "la più antica delle società e la sola naturale è la famiglia" e che, al suo interno ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] una spiegazione delle origini dell'uomo che si discostava da quella biblica, sostituendo alla creazione un progetto umano, un contrattosociale originario. L'idea della caduta dal paradiso lasciò il posto a quella di una evoluzione da una condizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] ? Non sono il prodotto di un disegno umano intenzionale («la sapienza della nostra mente»), né tanto meno di un contrattosociale («dove son mai questi congressi, queste convenzioni di tutto il genere umano […]?»), o di una decisione dell’autorità ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] una struttura più complessa, come già avevano notato gli scrittori classici di filosofia politica. Ad esempio, tutto Il contrattosociale di Rousseau è fondato su un teorema di possibilità così enunciabile: può accadere, in certe condizioni, che ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] 1971.
Plamenatz, J. P., Consent, freedom and political obligation, Oxford 1968.
Rousseau, J.-J., Du contract social, Amsterdam 1762 (tr. it.: Il contrattosociale, in Scritti politici, a cura di P. Alatri, Torino 1970).
Sartori, G., Parties and party ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] sviluppo. E a coloro che obiettavano che affidare la distribuzione dei diritti sociali e delle chances di vita esclusivamente al mercato significava violare il 'contrattosociale' tacitamente stipulato fra i governanti e i governati, gli ideologi del ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] infatti scaturiti l’assioma dell’autonomia della ragione individuale, il dispregio della tradizione, le tesi del contrattosociale e della sovranità popolare. Occorreva riannodare i fili della cultura, della mentalità, degli assetti politici attorno ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] , tuttavia, che l'accento possa cadere di volta in volta su uno di essi in particolare. Rousseau nel Contrattosociale (1762), John Stuart Mill nel già citato capitolo XVI delle Considerazioni sul governo rappresentativo, Jürgen Habermas (v., 1990 ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] Ciò cui egli mira è l'eliminazione delle seconde, non delle prime. In uno dei passi decisivi del Contrattosociale scrive: ‟Invece di distruggere l'eguaglianza naturale, il patto fondamentale sostituisce al contrario un'eguaglianza morale e legittima ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....