societa
società
Insieme di individui uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti. Riprendendo un’idea che risaliva ad alcune [...] pensatori del 17° e del 18° sec. elaborarono una concezione della s. come ordine artificiale creato dagli uomini sulla base di un «contrattosociale», attraverso il quale vengono stabilite le regole del vivere comune e hanno origine le istituzioni ...
Leggi Tutto
Trattato sulla natura umana. Un tentativo di introdurre il metodo sperimentale di ragionamento nei soggetti morali
(A treatise of human nature: being an attempt to introduce the experimental method of [...] nei confronti degli altri quell’atteggiamento di benevolenza che vorremmo fosse usata nei nostri confronti. E al sentimento, che spinge gli uomini ad associarsi, Hume riconduce, più che a un ipotetico contrattosociale, le origini della società. ...
Leggi Tutto
patto
Dal lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax, pacis «pace»). Convenzione, accordo fra due persone o fra due parti. P. sociale, nella teoria del contrattualismo [...] (➔), è sinonimo di contrattosociale (➔), cioè l’accordo, che sarebbe intervenuto fra gli uomini, di abbandonare lo stato di natura e fondare una società civile (➔ anche giusnaturalismo). Nel linguaggio biblico, patto (ebr. bĕrith; gr. διαϑήκη; lat. ...
Leggi Tutto
Nozick, Robert Edwin
Filosofo politico statunitense (New York 1938 - Cambridge, Massachusetts, 2002). Fu esponente del libertarismo, di cui diede giustificazione morale, sociale e politico-economica [...] e quelli delle corti di giustizia, rendendo i servizi sociali esclusi (istruzione, welfare ecc.) di pertinenza di istituzioni preesistenza dei diritti individuali a qualsiasi forma di contrattosociale, arrivando a negare la legittimità morale della ...
Leggi Tutto
Bonald, Louis-Gabriel-Ambroise, visconte di
Filosofo e scrittore politico francese (castello di Monna, presso Millau, Aveyron, 1754 - Parigi 1840). Nel 1790 membro dell’Assemblea per il dipartimento [...] la teoria della parola anteriore al pensiero, cioè rivelata da Dio all’uomo e da questo pensata; contro la teoria del contrattosociale afferma, in nome di ciò che egli chiama «volontà generale» (cioè, non quello che tutti vogliono, ma ciò che è ...
Leggi Tutto
Emilio (Emile ou sur l'education)
Emilio (Émile ou sur l’éducation)
Opera di J.-J. Rousseau, pubblicata nel 1762, in cui si descrive l’educazione «negativa» del fanciullo E., tesa a prevenire i vizi [...] e la libertà sono assunte senza alcuna concessione alla teologia razionale o alle religioni storiche. Come nel Contrattosociale, Rousseau insiste sulla necessità della tolleranza e della connessione fra religione e ordinamento politico: «disubbidire ...
Leggi Tutto
Rousseau, Jean-Jacques
J.J. Rousseau
1712
Nasce a Ginevra e rimane orfano di madre
1728
Lascia Ginevra e inizia un periodo di peregrinazioni in Savoia
1741
Si Stabilisce a Parigi, dove insegna musica
1745
Inizia [...] la Lettera a d’Alembert sugli spettacoli
1761-62
Escono, in rapida successione, La nuova Eloisa, Emilio e il Contrattosociale
1763
Rinuncia alla cittadinanza ginevrina, si trasferisce a Neuchâtel e poi in Inghilterra
1767
Rientra in Francia
1778 ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] , registrano l'esigenza di crearne di nuovi per meglio soddisfare la realizzazione degli interessi economici (contrattisocialmente tipici); iii) prassi di importazione: sono le prassi create attraverso l'influsso di altre prassi provenienti ...
Leggi Tutto
Antonella Antonucci
Abstract
Dopo aver qualificato il contratto, se ne esaminano i principali elementi di disciplina, sia emergenti da fattispecie singolarmente normata, quale il cd. leasing al consumo, [...] leasing pubblico, ottobre 2011, 14 s., in www.abieventi.it).
Tale omogenea connotazione della funzione economico-sociale del contratto, sul cui riconoscimento ormai converge la generalità degli studiosi che si sono occupati della materia, è con ...
Leggi Tutto
Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] in Italia alla luce dell’art. 2645-ter c.c. di Francesco Di Ciommo
La causa del contratto tra “funzione economico-sociale” e “sintesi degli interessi individuali delle parti” di Alessandro Galati
L’ultima pronuncia della Corte di Giustizia ...
Leggi Tutto
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....