MISTRALI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
– Figlio di Francesco e di Anna Manganelli, nacque a Parma il 3 luglio 1780.
Di famiglia umile (il padre era calzolaio, la madre casalinga), era molto giovane [...] Ajaccio (giugno 1811) durante la quale il M. aveva contratto alcuni prestiti bancari, forse per conto della stessa duchessa. Una fu molto ridotta. Lo compensò in parte il prestigio anche sociale ottenuto con l’ammissione al Consiglio di Stato di cui ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] un grosso prestito ai principi Poniatowski. L'elevata posizione sociale così raggiunta gli meritò l'appellativo di "Napoleone ma il parto a inizio febbraio le impedì di onorare i contratti. Anche in questo caso il L. ricorse sia alla diplomazia ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] il condominio di case, gli infortuni sul lavoro e il contratto d’impiego privato, la delinquenza minorile, il diritto di soggezione a tali leggi. Al tempo della Repubblica sociale italiana guidò i giudici torinesi che rifiutarono il giuramento ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] poste attive, ma in realtà segni e strumenti del prestigio sociale del G., erano l'ampia casa di abitazione nella cappella due anni dopo pagava a nome del padre un debito da questo contratto col banchiere Romeo Pepoli.
La vita del G. conobbe una ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] della tassa sugli utili. Nel 1923, mentre il capitale sociale dell'Italcable veniva portato a 200.000.000 di lire ( ottenne un nuovo riconoscimento a livello internazionale con il contratto per il traffico telegrafico tra la Francia e il Brasile ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] a Roma. Dopo l'8 settembre aderì alla Repubblica sociale italiana e, sebbene qui si esauriscano le notizie verificabili . Uno scatto perfetto in cui il ciclista ammirava col volto contratto dallo sforzo l'incitamento a lui dedicato. Fu lo stesso ...
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RANIERI, marchese di Toscana
Simone Maria Collavini
RANIERI, marchese di Toscana. – Figlio del conte Guido e nato forse negli anni Settanta del X secolo, fu marchese di Tuscia tra il 1014 e il 1028 [...] il suo principale erede, e Sofia.
Il suo secondo matrimonio, anch’esso contratto prima di divenire duca di Spoleto e marchese di Tuscia, rimanda allo stesso contesto sociale. Prima del 1012, infatti, sposò Gualdrada, figlia di Guglielmo. Costei era ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] retributivi dei giornalisti e realizzò il rinnovo del contratto collettivo di lavoro nel 1939. Nel 1941 moderno dal 1870 ai nostri giorni, I-II, ibid. 1977; Storia della Repubblica sociale italiana (con F. Massobrio), I-II, ibid. 1978.
Fonti e Bibl.: ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] i due esecutori firmarono con Michelangelo un contratto nel quale si stabilivano anche i termini ; C. Varaldo, Savona nel secondo Quattrocento. Aspetti di vita economica e sociale, in Savona nel Quattrocento e l'istituzione del Monte di pietà, a cura ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] nella residenza del procuratore della Congregazione rosminiana.
Il contratto con l'Alberghetti, editore delle Aldine di Prato educati nel Seminario di Padova distinti per virtù scienza posizione sociale, Padova 1951, pp. 49-52. Il Totius Latinitatis ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....