NUYTZ, Giovanni Nepomuceno
Alberto Lupano
NUYTZ (Nuyts), Giovanni Nepomuceno. – Nacque a Torino l’8 maggio 1800 dall’avvocato Onorato Maria, luogotenente del Genio, e da Scolastica Gastinelli.
Il fatto [...] re Vittorio Amedeo III; altri discendenti, in crescente ascesa sociale, si dedicarono all’avvocatura, come Giuseppe Antonio Nuytz (1785 del matrimonio e distingueva il sacramento dal contratto civile, quest’ultimo attribuito alla giurisdizione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] un placito tenutosi a Reggio Emilia nel maggio 944 e un contratto di livello concluso a Palasone, nei pressi di Parma, nel il sorgere dei Comuni, in Culto dei santi, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch Gajano - L. ...
Leggi Tutto
OLIVETTI, Angelo Oliviero
Nunzio Dell'Erba
OLIVETTI, Angelo Oliviero. – Nacque a Ravenna il 21 giugno 1874 da Emilio e da Amalia Padovani, ambedue di agiate condizioni economiche.
Il padre intraprese [...] relativa alla definizione del lavoro come «funzione economica e sociale» e come «fatto nazionale» ricalcava la sua concezione politica improntata al carattere obbligatorio del contratto collettivo, all’indennità di licenziamento e al controllo dello ...
Leggi Tutto
AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] sive stampandi pro tempore et termino annorum duorum ". Inizio dell'attività sociale: il 1ºdic. 1470.
All'A. l'onere di abbia prodotte la società, che si sciolse in conformità del contratto. Il Malpigli, assieme al fratello Scipione, si unì col ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Alessandro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 14 genn. 1412 da Filippo di Lorenzo e da Gismonda (o Bonda) di Giuliano di Bartolo Gini.
Da questo matrimonio, contratto nel 1399, nacquero, [...] dicembre 1457 e l'esercizio commerciale della seta era stato liquidato; molti beni erano stati venduti a causa della crisi economica e sociale dovuta anche all'epidemia di peste. Dal 15 ott. 1458 il M. fu per sei mesi ufficiale per l'imposizione del ...
Leggi Tutto
MUSSOLINI, Romano
Simona Frasca
Federico Vizzaccaro
– Quarto figlio di Benito Mussolini e di Rachele Guidi, nacque il 26 settembre 1927 a Forlì, nella residenza di villa Carpena.
Egli stesso raccontò [...] scritturò alla Bussola di Marina di Pietrasanta, con un contratto di 3 anni. In questo periodo si affermò definitivamente ’Ordine civile e militare dell’Aquila romana della Repubblica sociale italiana, soppresso nell’ottobre 1945. Nel 2004 pubblicò ...
Leggi Tutto
BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] un complesso sociale che imprende il compimento di una attività di commercio usando della forza sociale ma restando giuridica, il B. afferma che si tratta di un contratto non solenne, unilaterale, reale, indifferentemente oneroso o gratuito. Nell ...
Leggi Tutto
VALENTINI, Filippo
Lucia Felici
– Nacque a Modena nel 1512 da Girolamo e da Taddea Molza, ed ebbe sette fratelli.
La sua famiglia apparteneva all’élite cittadina ed era in stretti rapporti con i duchi [...] Battuti, amministratrice dei beni dell’ospedale, di cui riformò i capitoli nel 1541. Rinsaldò la sua posizione sociale il matrimonio contratto nel 1537, per volere del cardinale Jacopo Sadoleto, con la sua ricca nipote Margherita degli Erri, vedova ...
Leggi Tutto
MARIGNOLLI, Guerriante
Raffaella Zaccaria
– Nacque a Firenze nella prima metà del secolo XIV da Matteo di Guerriante, appartenente a una casata stabilitasi originariamente in una contrada fuori porta [...] Non è possibile accertare con sicurezza se il M. abbia contratto un primo matrimonio nel 1361 con Piera di Francesco di , 150; C. Falletti-Fossati, Il tumulto dei ciompi. Studio storico-sociale, Roma-Torino-Firenze 1882, pp. 146, 218; O. Corazzini, ...
Leggi Tutto
SCALI, Giorgio.
Vieri Mazzoni
– Figlio di Francesco, nulla si sa della madre; nacque a Firenze probabilmente entro il terzo decennio del Trecento, se nel 1350 era già immatricolato nell’arte dei chiavaioli, [...] fu console tra il 1354-55), per lo scarso prestigio sociale della corporazione, e tanto più alla luce delle sue buone, la data del matrimonio, né se questo fu l’unico da lui contratto –, i tre figli Branca, Francesco, Ghino, e le due figlie Cecilia ...
Leggi Tutto
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....