DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] di un efficace patronato.
La straordinaria ascesa sociale e politica dei Barbarossa e dei Dragut è occasione almeno fu inviato a discutere con l'imperatore i termini del nuovo contratto di asiento. Sitrattava di un'azienda come un'altra e non v ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] dispaccio del 6 luglio 1770 dispose lo scioglimento anticipato del contratto con i fermieri, e quindi l’avvio di una effetto di una contraddizione irrisolta tra una morale individuale e sociale conforme alla virtù, la morale del saggio predicata nelle ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] indurre Merelli a prevederne la ripresa e poi a offrire a Verdi un contratto per altre tre opere; per la prima di esse gli fu affidato un contratto il potere di approvare gli esecutori). Verdi svolse perciò un ruolo fondamentale nella storia sociale ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] , che spaziassero dall’ambito ecclesiastico a quello sociale: una sorta di mercantilismo adattato alla realtà Leida, dove visitò Herman Boerhaave, e poi ad Amsterdam, dove contrattò la cessione per la stampa dei manoscritti sul Danubio e sulla storia ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] presso il Museo del Bargello.
Al giugno del 1511 risale il contratto con l’Opera del duomo di Firenze per la realizzazione del paludato (oggi al Bargello, inv. 446 b).
La condizione sociale di artista di Stato ormai consolidata – turbata ma certo ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] da quelle terre stesse, e il 24 dello stesso mese firmava un contratto con una società privata - nella quale i suoi fratelli avevano una di fronte a questioni dinastiche, ma a un problema sociale la cui soluzione esigeva i più temibili rivolgimenti; ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] dello Stato i bisogni dei cittadini, l’idea del contratto tra costoro e il sovrano avevano un ruolo basilare.
le strutture civili. La povertà da allora diventò una costante del pensiero sociale e politico di Muratori e fu per lui uno degli assi su ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] nella produzione, conteneva un severo giudizio sul noto contratto stipulato dallo Stato con la cooperativa Garibaldi e tale da scuotere la borghesia e farle temere gravi rivolgimenti sociali. Giudicata per quello che si proponeva di essere, cioè ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] reputazione nell'amara vicenda della rescissione del contratto matrimoniale di Dorotea, nonché da una Annunziata a Firenze, ibid., pp. 382-391; I. Lazzarini, Gerarchie sociali e spazi urbani a Mantova dal Comune alla signoria gonzaghesca, Pisa 1994, ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] di Natale in casa Cupiello. Il successo fu tale che il contratto fu prolungato per nove mesi. Nel 1932 la compagnia debuttò al dovrebbe, difendere i figli che rappresentano le tre classi sociali emergenti.
In un clima di rinunce e di ripiegamento ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....