Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] di un suo trasferimento a Pisa offrendogli un contratto vantaggioso insieme all’esonero dall’obbligo del concorrente corpo politico: il ‘posto’ che ciascuno occupa nella gerarchia sociale è condizione normativa del comportamento e in questo senso (ma ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] da quelle terre stesse, e il 24 dello stesso mese firmava un contratto con una società privata - nella quale i suoi fratelli avevano una di fronte a questioni dinastiche, ma a un problema sociale la cui soluzione esigeva i più temibili rivolgimenti; ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] nella produzione, conteneva un severo giudizio sul noto contratto stipulato dallo Stato con la cooperativa Garibaldi e tale da scuotere la borghesia e farle temere gravi rivolgimenti sociali. Giudicata per quello che si proponeva di essere, cioè ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] reputazione nell'amara vicenda della rescissione del contratto matrimoniale di Dorotea, nonché da una Annunziata a Firenze, ibid., pp. 382-391; I. Lazzarini, Gerarchie sociali e spazi urbani a Mantova dal Comune alla signoria gonzaghesca, Pisa 1994, ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] di Natale in casa Cupiello. Il successo fu tale che il contratto fu prolungato per nove mesi. Nel 1932 la compagnia debuttò al dovrebbe, difendere i figli che rappresentano le tre classi sociali emergenti.
In un clima di rinunce e di ripiegamento ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] i tempi. La Conti, che nel 1904assunse la ragione sociale definitiva (Soc. an. per imprese elettriche Conti) aveva , nonché all'estinzione graduale del credito di L. 1.150.000 contratto con la Cassa di Risparmio di Milano (cfr. L'Economista italiano, ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] e nella "libertà animatrice", nella "maggior libertà sociale", la premessa di un rilancio economico che fosse ferro elbane e per il controllo della Magona toscana, sancito dal contratto istitutivo del 6 sett. 1816 su proposta del Consiglio di Stato ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] giorno all'altro, "trasportato dal lavoro", accumulò onori, prestigio sociale e ricchezze per sé e per i suoi.
Malgrado la per eseguire le sedie intarsiate del coro, che secondo il contratto firmato nel febbraio 1470, dovevano essere "con fighure di ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] il primo consiste in un nuovo matrimonio da lui contratto con Marina Nani del cavaliere Bartolomeo di Pietro, da cura di G. Benzoni, Milano 1982, p. 172; B. Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia. 1500-1620, I, Roma 1982, p. 225; G. ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] riguarda la presenza di un organista in cattedrale. In un contratto stipulato il 25 ottobre 1537 tra i rappresentanti della basilica nei modi e nei termini richiesti dal diverso status sociale, ma sempre direttamente, senza intermediari). Nella prima ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....