BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] amici". Il B. era governatore della ditta e il contratto di costituzione della compagnia prevedeva proprio per lui la più Buonvisi e C."), cui conferì 3.000 scudi (9,5% del capitale sociale) più altri 4.000 (12,6%) con il fratello Antonio per un ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] nel 1734 soggiornò per un certo tempo a Gandino: infatti nel contratto stipulato il 1º marzo 1734 tra i reggenti della chiesa di S motivati da consapevolezza sociale e politica, descrivono senza indulgenza, molte delle piaghe sociali dell'epoca: ...
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CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] Georgofili che, da tempo protagonisti in campo economico e sociale, avevano svolto anche un ruolo politico di primo piano , affermava due anni più tardi ai Georgofili, "che il contratto colonico allontana dai campi il capitale e l'intelligenza. è ...
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FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] portò alla stipulazione, per il 1926, di un contratto che migliorava leggermente quello del 1923, e che rafforzava suggerita dai Tedeschi, a ministro dell'Agricoltura della Repubblica sociale italiana. Qui iniziò le pubblicazioni di una sua rivista, ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] sè la gestione dei sali e tabacchi appena scaduto il contratto d'appalto col Torlonia nel 1855. In alternativa si alla S. Sede e fermamente contrario a qualsiasi rivolgimento sociale o istituzionale; fu tuttavia favorevole ad un moderato riformismo, ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] francese A. Goupil, al quale lo J. fu legato da contratto dal 1868 al 1875; e probabilmente fu proprio Fortuny il tramite infatti, il salone superiore della casina del Pincio, sede sociale dell'Associazione, con il "grazioso sfondo di un teatro ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] da papa Pio VI una privativa di dieci anni.
Il contratto sanciva la costituzione di una società tra il ceramista e l ; G. Borrelli, Le riggiole napoletane del '700. Tecnica e organizzazione sociale, in Napoli nobilissima, V-VI (1977), pp. 161-176, 218 ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] ma volle anzi ufficializzarne l'ascesa politica e sociale a corte conferendogli prima il titolo di marchese di figlio Pierluigi Farnese e ai suoi discendenti. La rescissione del contratto, suggerita ai Siri dai potenti nipoti di Urbano VIII Barberini ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] di nome Zabetta, che aveva allora solo otto anni. Il contratto di matrimonio, stipulato a Lucca dal procuratore del B., fissava di manifattura serica a Lucca. La società prese la ragione sociale "Francesco e Turco Balbani e C.", ed al governo di ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] suo nome si accompagna l'attributo di reverendus, e che aveva contratto legami e amicizie nell'ambiente romano. Il Bellum infatti è funzione del loro ruolo professionale, culturale e sociale: vi sono esponenti della burocrazia pontificia (Francesco ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....