Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] 1992.
F. Guarriello, Ordinamento comunitario e autonomia collettiva. Il dialogo sociale, Milano 1992.
A. Perulli, Il potere direttivo dell'imprenditore, Milano 1992.
V. Speziale, Mora del creditore e contratto di lavoro, Bari 1992.
L. Gaeta, Lavoro a ...
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Rosa Mattera
Abstract
Vengono esaminati gli elementi costitutivi e la disciplina giuridica della promessa al pubblico, disciplinata dagli articoli 1989, 1990 e 1991 del codice civile italiano del 1942.
Premessa
La [...] solo il modo attraverso cui gli interessi si realizzano nelle due ipotesi: la funzione economico sociale che nei contratti si realizza attraverso lo scambio delle prestazioni, è indubbiamente individuabile anche nelle promesse unilaterali. La ...
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Responsabilita da reato degli enti. I problemi sul tappeto a dieci anni dal d.lgs. n. 231/2001
Francesco Viganò
Responsabilità da reato degli entiI problemi sul tappeto a dieci anni dal d.lgs. n. 231/2001
A [...] (essenziali per il funzionamento del moderno Stato sociale) l’adozione di modelli organizzativi idonei a prevenire in favore di pubblici ufficiali nigeriani, per ottenere contratti relativi alla realizzazione di sei impianti di liquefazione del ...
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Roberto Weigmann
Abstract
La responsabilità limitata dei soci e la suddivisione delle partecipazioni in unità omogenee, le azioni, facilitano il finanziamento delle imprese con capitale di rischio, in [...] quindi di società, che viene costituita mediante un contratto e gli apporti promessi dai sottoscrittori sono chiamati di fallimento a chiedere i danni, anche nell’interesse dei creditori sociali, è il curatore (art. 146 l. fall.).
Sul corretto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] con quel patrimonio di esperienza che tanta parte ha avuto nella storia sociale e giuridica d’Europa.
Si capisce allora perché i più svariati argomenti – contratti, società, monopoli, empori – rinviavano di continuo all’impianto del trattato, che si ...
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Ubaldo Perfetti
Abstract
Secondo numerose opinioni, sarebbe in atto un processo di progressiva oggettivazione della tutela del contraente svantaggiato nel caso di contrattazioni squilibrate (ingiuste), [...] e del quale va salvaguardata la funzione sociale. Resta fuori da questa prospettiva, come si 18 giugno 1998 n. 192, Milano, 1999, 240; Alpa, G., La completezza del contratto: il ruolo della buona fede e dell’equità, in Vita not., 2002, 623; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] Bernardino da Siena, per la sua stretta connessione fra cultura e vita sociale e morale.
Da qui nasce il valore del denaro per lo sviluppo richiesto in ragione del prestito stesso, o in virtù del contratto, o senza previo accordo.
Se, da un lato, gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] e l’attuazione dei principi corporativi ebbe continuità soprattutto attraverso la contrattazione collettiva. Ma il sindacato non poteva agire come il «sensore sociale privilegiato» reclamizzato da Bottai (Stolzi 2007, p. 136). Non poteva agire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] le sue attività e nel suo continuo sviluppo (G. Vadalà Papale, Diritto privato e codice privato-sociale, cit. , p. 24). In questo senso il contratto di lavoro diventava una battaglia emblematica perché non riguardava solo il singolo lavoratore, o una ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] nel distinguere i vincoli giuridici da quelli meramente sociali, se è vero che, anche alla luce dell’ambiguità delle nozioni, la soluzione di questi problemi viene demandata alla disciplina del contratto, sul piano dell’esistenza dell’accordo e della ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....