Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] più tardi, pur ricorrendo alla precedente rottura del contratto, per giustificare l’attacco e la particolare Cfr. A.H.M. Jones, The Later Roman Empire, 284-602: A Social Economic and Administrative Survey, III, Oxford 1964, pp. 368-375 (tav. ix ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] , l’autonomia di quelli che coltivavano terreni di proprietà di altri sulla base di contratti era soltanto nominale. In ogni caso, la decisione dei socialisti di riconoscere le loro associazioni mentre da una parte ebbe successo, dall’altra suscitò ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] della prima rata del debito che Francis Bacon aveva contratto per loro 150 anni prima, contribuendo così al i coccodrilli. L'interesse di Réaumur era centrato sul comportamento sociale degli insetti e sulla loro utilità o pericolosità per gli ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] suoi predecessori, decidendo d'autorità di rescindere i contratti. I cancellieri accettarono di pagare 5.000 scudi . originale, alle pp. XXIII-XXXVII); J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe siècle, I-II, Paris ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] formule di compromesso poté celare i conflitti d'interessi in campo sociale ed economico, come pure le rivalità di potere emergenti negli i mezzo-Ebrei e gli Ebrei che avevano contratto matrimoni misti, altrimenti sarebbe inspiegabile la mancanza di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] matematiche prestabilite. Un esempio interessante è costituito dal contratto stipulato nel 1625 tra il re Filippo IV e 1993, pp. 97-116.
Zilsel 2000: Zilsel, Edgar, The social origins of modern science, foreword by Joseph Needham, introd. by ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Bassi, si ribadisce l'inseparabilità fra sacramento e contratto. È sottolineato il valore del magistero pontificio, di i Tedeschi), in Austria con la politica del partito cristiano sociale del Lueger fortemente antisemita, in Russia e in Polonia con ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] generale definizione del contenzioso, a cominciare dal contratto collettivo (in Inghilterra dal 1890) -, mentre dall'altro richiedeva iniziative più decisamente orientate al compromesso sociale (legislazione sociale, uffici del lavoro, istruzione).
L ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] potere fra le forze concorrenti, come il contratto feudale.
Il modello elaborato dal comune nella creazione fonti italiane dei secoli XI e XII, in Forme di potere e struttura sociale in Italia nel Medioevo (a cura di G. Rossetti), Bologna 1977, pp ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] (1861) di delineare un'evoluzione dei sistemi giuridici come passaggio dallo status al contratto.
L'appartenenza della scienza giuridica alle scienze sociali risulta quindi per lo meno problematica. A rigore, anzi, l'impostazione formalistica implica ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....