PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] e, fallita questa esperienza, passò alla direzione della compagnia sociale Leopoldo Vestri. Nel giugno dello stesso anno fu al teatro Cressoni con Medea e Cuor morto. Terminato il contratto triennale con Diligenti, Pezzana formò una nuova compagnia ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] 35) e avendo loro imposto una serie di norme di condotta "sociale" e teatrale estremamente rigide.
Nel 1807 venne chiamato a Milano dal articoli con recidiva darà il diritto di sciogliere il contratto"; così nella scelta dei costumi si chiedeva non ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] aveva conseguito nella nuova sede un censo e una posizione sociale ragguardevoli. Pur amato dal padre, che era tuttavia espressione di trovò ancora l'energia di abbozzare col governo un contratto molto favorevole per l'appalto della neve dei Campi ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] nel 1909 Lo scemo, per il Grand Guignol, e nel 1911 Il contratto di nozze. Nel 1923 la compagnia A. Betrone rappresentò a Milano L' che additano e facilitano agli umili la via dell'ascesa sociale" (Il Resto del carlino, 27 luglio 1917).Un così ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] un grosso prestito ai principi Poniatowski. L'elevata posizione sociale così raggiunta gli meritò l'appellativo di "Napoleone ma il parto a inizio febbraio le impedì di onorare i contratti. Anche in questo caso il L. ricorse sia alla diplomazia ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] le notizie sul suo conto sul finire del 1769, allo scadere del contratto di appalto.
Il Croce pone la sua morte intorno al 1775. della città, che connotava il suo elevato status sociale attraverso la sfarzosità di grandiosi allestimenti di opere serie ...
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LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] libraio-editore, G. Corvo, il governo papale garantì con contratto il subentro nell'appalto della Stamperia camerale alla scadenza dell'incarico e signorotti di provincia) o d'altra condizione sociale (medici, avvocati, notai, segretari e camerieri di ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] giornaliera di 7 lire, ma senza la firma di alcun contratto. Fu durante questa fase di momentaneo stallo che il M a lungo alla scomparsa, dopo la guerra mondiale, della temperie sociale e culturale che l'aveva prodotta.
Il potenziale comico più ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] 1876), si concluse nel 1881 con la scadenza del contratto che legava il F. alla ditta appaltatrice degli Tra gli ultimi suoi lavori si ricorda il sipario realizzato per il teatro sociale di Como nel 1899 (Cinquecento bozzetti..., 1926, V, tavv. 496 ...
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LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] dio de' pastori, la sempre incombente figura del mezzano, il contratto notarile, le nozze risolutive con corredo di doni e tavola 'inevitabile sconfitta nel confronto aspro con un contesto sociale ed economico diverso. Nel Bernino, per esempio, ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....