Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] ad alcune questioni di comune interesse.
Il riferimento alla tradizione illuministica e l'aspirazione a produrre un contrattosociale che fosse al contempo atto fondante di un soggetto politico unitario, hanno ispirato i lavori della Convenzione ...
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Il termine Costituzione viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per costituzione [...] di una nozione più ampia di costituzione, ci sono studiosi che hanno finito con identificarla con il contrattosociale, in corrispondenza del recupero di questo concetto da parte di alcuni dei maggiori esponenti della filosofia politica nordamericana ...
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La società semplice (s.s) è tipo di società di persone, disciplinata dagli artt. 2251-2290 c.c., che può avere per oggetto soltanto l’esercizio di attività non commerciale. Per la costituzione della società [...] di soci e sempre che questa non sia ricostituita nel termine di sei mesi, e per le altre cause previste nel contrattosociale. Il verificarsi di una causa di scioglimento determina l’apertura della fase di liquidazione, con nomina di uno o più ...
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autorità Fondamento di legittimità del potere in generale. Nel Digesto (533) di Giustiniano, fonte di autentica a. è solo Dio, garante della giustizia. L’elaborazione del concetto moderno e laico di a., [...] quanto diritti originari e naturali dell’uomo, condizionano l’esercizio dell’a. e ne costituiscono il fondamento. Nel Contrattosociale (1762), J.-J. Rousseau teorizza un’a. politica come emanazione della ‘volontà generale’. Nel Novecento, viene meno ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] . del lavoro sono da ricordare, oltre la legge, i contratti collettivi di lavoro, e gli usi.
Con l’espressione d comunque a farsi sentire nei momenti di grave crisi morale e sociale, segnatamente nel secondo dopoguerra. Negli stessi anni, tuttavia, ...
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giustizia
Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra [...] pacifica, o con alcuni valori come l'utilità, l'eguaglianza sociale, la libertà
La giustizia per i primi pensatori Greci
Per gli danno. Se questo deriva dalla violazione di un contratto volontario (acquisto, vendita, deposito, locazione), la ...
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diritti dell'uomo
Gaetano Pecora
Gli esseri umani nascono liberi e uguali
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (1948) esordisce così: "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in [...] perché. Se infatti lo Stato nasce da un contratto e se questo contratto ha lo scopo di tutelare i diritti dei contraenti uomo per i democratici, ed è ancora diverso da ciò che i socialisti intendono per uomo. Per i liberali, l'uomo è innanzitutto l' ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] Stati e non uomini singoli, dato che fra cose di natura diversa non si può fissare alcun vero rapporto" (Il contrattosociale, Bari 1956, pp. 65-66).
Tuttavia i nuovi ideali della Rivoluzione francese e la loro applicazione in questo particolare ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] legislatore che, per prendere l'iniziativa di fondare una nazione, ‟deve sentirsi in grado di cambiare la natura umana" (Contrattosociale, II, 7).
6. L'equilibrio del terrore
Nonostante tutte le dottrine pacifistiche e tutti i movimenti per la pace ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] delle passioni e degli egoismi umani. A frenarli, non intervenne, come aveva preteso Thomas Hobbes, la ragionevolezza di un contrattosociale, ma il terrore ancora più tremendo di una forza superiore, in modo che a fondamento del diritto si pose la ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....