Giovanni Orlandini
Abstract
Si analizzano i criteri che, in base al regolamento CE n. 593/2008 (cd. Roma I), permettono di individuare la legge applicabile ai contratti di lavoro con elementi di internazionalità, [...] ha chiuso ogni spazio di immunità dalle regole della concorrenza alla contrattazione collettiva nell’ambito del lavoro autonomo, disconoscendo così le esigenze di protezione sociale del cd. lavoro “parasubordinato” (C. giust., 4.12.2014, C-413 ...
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La tutela giurisdizionale. Licenziamenti e sindacato giudiziale
Stefano Visonà
La tutela giurisdizionaleLicenziamenti e sindacato giudiziale
L’art. 30 della legge 4.11.2010 n. 183 (cd. collegato lavoro) [...] istituti introdotti ex novo nell’ordinamento, la somministrazione di lavoro ed il contratto a progetto (artt. 27, co. 3, e 69, co. .2010, n. 11250). Il fatto che le parti sociali prevedano per certe condotte la sanzione espulsiva costituisce, invero, ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata l’evoluzione normativa e la disciplina applicabile dopo l’entrata in vigore del d.lgs. 15.6.2015, n. 81, in un quadro tenuto insieme da normative di rango costituzionale [...] 158, conv. con mod. dalla l. 8.11.2012, n. 189; c) i contratti stipulati ai sensi della l. 30.12.2010, n. 240 (art. 29, co. viene riservato a soggetti impegnati in progetti di lavori socialmente utili o di pubblica utilità (cfr. art. 4 ...
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Giampiero Proia
Abstract
Vengono esaminati gli elementi che caratterizzano il contratto collettivo aziendale ricostruendone natura, funzioni e collocazione nel più ampio sistema delle relazioni sindacali. [...] collettivi di diverso livello (v. supra, § 3.2), anche il problema dell’efficacia del contratto aziendale è stato affrontato dalle parti sociali, fermo restando che anche esso non può dirsi definitivamente risolto a causa degli stessi limiti di ...
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Lorenzo Giasanti
Abstract
Viene approfondita la natura e la funzione del contratto di associazione in partecipazione di cui all’art. 2549 e ss. c.c. quando l’apporto consista in una prestazione di lavoro, [...] di lavoro subordinato quale oggetto dell’apporto individua invece nella disparità economico-sociale tra le parti l’elemento discretivo fondamentale tra contratto di lavoro ed associazione con apporto di lavoro (Spagnuolo Vigorita, L., cit ...
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Luca Nogler
Abstract
Viene esaminata la nozione e la disciplina del lavoro a domicilio, regolato dalla l. 18.12.1973, n. 877. La voce oltre a prendere in considerazione le tradizionali attività di lavoro [...] ) e di carattere tecnico non pare opportuno rinviare alla contrattazione collettiva (che tra l’altro non è per nulla vigenti per i lavoratori subordinati in materia di assicurazioni sociali e di assegni familiari, fatta eccezione di quelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] e l’attuazione dei principi corporativi ebbe continuità soprattutto attraverso la contrattazione collettiva. Ma il sindacato non poteva agire come il «sensore sociale privilegiato» reclamizzato da Bottai (Stolzi 2007, p. 136). Non poteva agire ...
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Prestazioni di lavoro occasionale
Silvia Ciucciovino
Il contributo analizza il superamento del lavoro accessorio e la sua sostituzione con la nuova disciplina delle prestazioni di lavoro occasionale. [...] di tipo accessorio tra occasionalità, atipicità e «rilevanza fattuale», in AA.VV., Lavoro, istituzioni, cambiamento sociale, Studi in onore di Tiziano Treu, Contratti di lavoro, vol. II, Napoli, 2011, 771 ss.
13 Le principali diversità di disciplina ...
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Lavoro a tempo determinato e dintorni
Stefano Giubboni
Le tipologie contrattuali cosiddette non-standard, tanto nell’area del lavoro subordinato quanto in quella del lavoro autonomo, sono nuovamente [...] largamente assecondato sollecitazioni provenienti dagli operatori e dalle stesse parti sociali (si pensi, in particolare, alla riduzione degli intervalli temporali minimi tra due contratti a termine successivi), per cui, almeno da questo punto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] in leggi speciali tutto quanto attiene a «una manifesta disuguaglianza della posizione reciproca dei contraenti» (Del contratto di lavoro nell'odierno movimento sociale e legislativo, 1893, pp. 11, 36, 39). La proposta, sia pure entro un quadro di ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....