GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] la laurea in diritto civile il 23 sett. 1572. Tornato subito a San Ginesio, ebbe la carica di commissario alle contravvenzioni, ma nel 1573 raggiunse il padre che esercitava la medicina ad Ascoli e lì rimase come giudice alle cause civili fino ...
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AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] scissione della legislazione penale in due codici distinti, aventi per oggetto l'uno i delitti e l'altro le contravvenzioni, che in realtà era dovuta, più che a motivi d'ordine rigorosamente scientifico, al peso esercitato dalla tradizione toscana ...
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AVET, Giacinto Fedele
Filippo Liotta
Nacque a Moutiers in Tarantasia il 24 apr. 1788 dal notaio Lorenzo, sottoprefetto durante il dominio napoleonico in Savoia, e intendente nell'Alta Savoia dopo la [...] . Vi si stabiliva, infatti, la giurisdizione della magistratura ordinaria per i reati qualificati come crimini o come contravvenzioni, mentre si riservava alle Curie vescovili quella sui reati commessi da ecclesiastici che il codice qualificava come ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] con l'indirizzo realistico, che possono esistere reati ai quali non corrisponde un bene protetto. Si tratta di quelle contravvenzioni contro l'attività sociale dell'amministrazione pubblica tese non ad evitare danni o pericoli ma a procurare un ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] repressione. Vi si instaurava una tripartizione dei reati (misfatti, delitti, contravvenzioni) che però non seguiva pedissequamente il difettoso modello francese, ponendo le contravvenzioni nel loro giusto ambito e distinguendo i misfatti dai delitti ...
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GIANNUZZI-SAVELLI, Bernardino
Barbara Marinelli
Nacque a Cosenza il 19 nov. 1822 da Domenico, barone di Pietramala (oggi Cleto), e da donna Rosa Mollo.
Completò gli studi giuridici, intrapresi dapprima [...] , frutto della rifusione di quelli precedenti, si respingeva la tripartizione francese dei reati in crimini, delitti e contravvenzioni e si procedeva a una semplificazione delle pene eliminando gli istituti della reclusione e della relegazione e ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] la privativa per nuovi edifici, strumenti ed utensili introdotti o fatti introdurre, con facoltà d'imporre sequestri e contravvenzioni e il divieto di esportare, senza suo speciale consenso, le materie gregge necessarie alle manifatture. Anche se non ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] l'esigenza di realizzare un sistema fondato sulla bipartizione dei reati, tale da includere sia i delitti, sia le contravvenzioni e l'introduzione del sistema del "doppio binario", che prevedeva l'aggiunta o la sostituzione delle misure di sicurezza ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] la stampa per Zanichelli dei suoi Principî di diritto penale (Parte generale, Bologna 1932; Parte speciale. Delitti e contravvenzioni, ibid. 1934), il M. ipotecava intanto il passaggio alla cattedra di diritto penale, in effetti realizzatosi nel 1935 ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] progetti di riforma del procedimento penale concernenti: a) la competenza dei pretori; b) un procedimento speciale in materia di contravvenzioni; c) i giurati e i giudizi delle Corti d'assise; d) la composizione dei tribunali penali; e) le ordinanze ...
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contravvenzionare
v. tr. Fare una contravvenzione. ◆ un agente della Polizia municipale […], venerdì scorso, s’è «accanito» su otto veicoli dell’Amt incolonnati fra via Dino Col e via Cantore in attesa di essere sottoposti alla revisione presso...
contravvenzione
contravvenzióne s. f. [dal lat. giur. mediev. contraventio -onis; v. contravvenire]. – In genere, atto (o omissione) con cui si contravviene a un precetto contenuto in una norma giuridica, e che in genere offende gli interessi...