Magistrato italiano (Vestone, Brescia, 1865 - Roma 1937). Ebbe l'ufficio di procuratore generale della Corte di cassazione (1930). Si occupò principalmente di problemi del diritto penale, di cui sostenne [...] : La riprensione giudiziale e l'evoluzione delle pene morali (1903); La bancarotta (1905); Teoria generale delle contravvenzioni (1907); Repressione e prevenzione (1910); Per un Codice della prevenzione criminale (1919); Anticipazioni della riforma ...
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Giurista (Torino 1866 - Pisa 1952); prof. di diritto e procedura penale nelle univ. di Urbino e Macerata. Condirettore della Rivista di diritto penale e sociologia criminale (1900) e della Rivista di diritto [...] : L'alcoolismo (1892); Della prescrizione penale (1893); Sulla legittima difesa (1895); La teoria e la pratica delle contravvenzioni (1899); Dei delitti contro la pubblica amministrazione (1902); Dei delitti contro l'ordine pubblico e la pubblica ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] la laurea in diritto civile il 23 sett. 1572. Tornato subito a San Ginesio, ebbe la carica di commissario alle contravvenzioni, ma nel 1573 raggiunse il padre che esercitava la medicina ad Ascoli e lì rimase come giudice alle cause civili fino ...
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AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] scissione della legislazione penale in due codici distinti, aventi per oggetto l'uno i delitti e l'altro le contravvenzioni, che in realtà era dovuta, più che a motivi d'ordine rigorosamente scientifico, al peso esercitato dalla tradizione toscana ...
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AVET, Giacinto Fedele
Filippo Liotta
Nacque a Moutiers in Tarantasia il 24 apr. 1788 dal notaio Lorenzo, sottoprefetto durante il dominio napoleonico in Savoia, e intendente nell'Alta Savoia dopo la [...] . Vi si stabiliva, infatti, la giurisdizione della magistratura ordinaria per i reati qualificati come crimini o come contravvenzioni, mentre si riservava alle Curie vescovili quella sui reati commessi da ecclesiastici che il codice qualificava come ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] con l'indirizzo realistico, che possono esistere reati ai quali non corrisponde un bene protetto. Si tratta di quelle contravvenzioni contro l'attività sociale dell'amministrazione pubblica tese non ad evitare danni o pericoli ma a procurare un ...
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Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del [...] non l’ha commesso con dolo, tranne nei casi di delitto preterintenzionale o colposo espressamente indicati dalla legge. Nelle contravvenzioni, invece, ai fini della punibilità, è indifferente che la condotta sia dolosa o colposa (art. 42, ultimo co ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] repressione. Vi si instaurava una tripartizione dei reati (misfatti, delitti, contravvenzioni) che però non seguiva pedissequamente il difettoso modello francese, ponendo le contravvenzioni nel loro giusto ambito e distinguendo i misfatti dai delitti ...
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GIANNUZZI-SAVELLI, Bernardino
Barbara Marinelli
Nacque a Cosenza il 19 nov. 1822 da Domenico, barone di Pietramala (oggi Cleto), e da donna Rosa Mollo.
Completò gli studi giuridici, intrapresi dapprima [...] , frutto della rifusione di quelli precedenti, si respingeva la tripartizione francese dei reati in crimini, delitti e contravvenzioni e si procedeva a una semplificazione delle pene eliminando gli istituti della reclusione e della relegazione e ...
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contravvenzionare
v. tr. Fare una contravvenzione. ◆ un agente della Polizia municipale […], venerdì scorso, s’è «accanito» su otto veicoli dell’Amt incolonnati fra via Dino Col e via Cantore in attesa di essere sottoposti alla revisione presso...
contravvenzione
contravvenzióne s. f. [dal lat. giur. mediev. contraventio -onis; v. contravvenire]. – In genere, atto (o omissione) con cui si contravviene a un precetto contenuto in una norma giuridica, e che in genere offende gli interessi...