Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] frigidità; a endometriosi. In tali casi è il dolore al momento della penetrazione a provocare secondariamente la contrazione dei muscoli che proteggono l'entrata vaginale. Più frequenti, nelle forme primarie, sono le cause psichiche, che associano la ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] preso dall'autore a favore di una componente "muscolare" oltre a quella valvolare ricorda la moderna posizione favorevole a una componente emodinamica legata alla contrazione ventricolare isometrica. Il solido approccio fisiopatologico del giovane ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] [1864], pp. 341-343; Dell'azione dellamidolla spinale sulle contrazioni della vescica, ibid., pp. 365-367) una serie di , 1867-68, pp. 5-20; Contribuzione alla conoscenza del tono muscolare, ibid., pp. 31-48; Della tonicità degli sfinteri dell'ano e ...
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Ruga
Maurizio Ceccarelli
Il termine ruga indica una piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e [...] posizione trasversale sulla fronte per azione del muscolo occipitofrontale; a livello del contorno degli occhi per contrazione dei muscoli orbicolari; nei solchi nasogenieni per contrazione dei muscoli palpebrali, zigomatico e risorio; nello spazio ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] opposte concezionidelle teorie miogena e neurogena della contrazione cardiaca. Con la comunicazione Analisi di alcune fu autore di due relazioni: Disordini atonici e movimenti asinergici dei muscoli oculari (ibid., XCIX [1927], pp. 130 ss.); Paralisi ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] sperimentali, il G. interpretò il fenomeno della splenocontrazione non come un processo attivo conseguente alla contrazione del tessuto muscolare dello stroma, bensì come l'espressione della retrazione elastica della milza dipendente da un diminuito ...
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Massaggio
Maurizio Ceccarelli
Il massaggio (dal francese massage, derivato di masser, "massaggiare", voce di origine araba) è un procedimento terapeutico e igienico. Già utilizzato presso i popoli antichi, [...] e, dopo l'esercizio, l'eliminazione dell'acido lattico formatosi per contrazione anaerobia. Le trazioni e le manipolazioni permettono di risolvere le contrazioni spastiche del muscolo riattivando la funzione articolare. Il sistema circolatorio viene ...
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Blocco
Bruno Callieri
Con il termine blocco si indica in medicina l'arresto o la sospensione di una funzione (movimento articolare, attività secretoria, trasmissione di uno stimolo, flusso di un liquido [...] si trasmettono dall'atrio al ventricolo determinando la contrazione successiva delle cavità; di blocco renale per indicare del 'negativismo', da intendersi come aumento della resistenza muscolare a un movimento imposto al fine di modificare una ...
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elettroneurofisiologia
Mauro Capocci
Lo studio del sistema nervoso, sia centrale sia periferico, per mezzo della misurazione delle attività elettriche ed elettromagnetiche che lo contraddistinguono. [...] viaggia lungo l’assone e arriva a un terminale dove può eccitare un altro neurone o stimolare la contrazione di un muscolo. Tale attività elettrica può essere misurata con diverse tecniche che registrano le variazioni di potenziale nei neuroni. Il ...
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Fisiologia
Proprietà del muscolo di accorciarsi durante il movimento; con l’accorciamento si ha un aumento di spessore del muscolo, senza variazione di volume. La c. avviene per effetto dell’eccitamento [...] isometrica se varia la tensione restando costante la lunghezza; se lo stimolo arriva al muscolo per mezzo del suo nervo, la c. si inizia a livello del ventre muscolare e di qui si propaga come un’onda nelle due direzioni. Diverse c. singole possono ...
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contrazione
contrazióne s. f. [dal lat. contractio -onis, der. di contrahĕre «contrarre»]. – 1. Il contrarsi, l’esser contratto, con riferimento a corpo o materia che ha facoltà di restringersi, di raggrinzarsi. In partic.: a. In fisiologia,...
muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...