spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] catabolici e il bilancio azotato diviene negativo, a spese soprattutto di quel tipo di fibre, a contrazione lenta, che prevalgono nei muscoli ad attività statica. Nei voli di durata medio-lunga quasi tutti gli equipaggi presentano una diminuzione ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] (➔ reticolo). Essa interviene, quindi, per reinserire gli ioni Ca2+ nel reticolo sarcoplasmatico determinando il termine della contrazione e ponendo la fibra muscolare in grado di contrarsi nuovamente in risposta a un altro impulso nervoso ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] sanguigni; il corpo ciliare, formato da elementi vascolari e da fibre muscolari, che costituiscono il cosiddetto muscolo ciliare la cui contrazione determina un aumento della curvatura del cristallino e del suo potere convergente; l’iride, che forma ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] avventizia); alla struttura intervengono in varia misura il tessuto muscolare, il tessuto connettivo e quello elastico. Le vene variabile di un v. dovuto allo stato di parziale contrazione delle cellule muscolari lisce delle sue pareti.
Si dice ...
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Fisica medica
Ida Ortalli
L'espressione 'fisica medica' è una traduzione non corretta dell'inglese medical physics (letteralmente, fisica della medicina), e pertanto sarebbe preferibile usare la locuzione: [...] corrente più intensa produce difficoltà di respirazione e asfissia, poiché il suo passaggio determina una contrazione dei muscoli addetti alla respirazione e una paralisi dei centri nervosi che sovraintendono alla funzione respiratoria.
Fibrillazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] oggetto nel 1830 di un saggio Sulla contrazione provata dagli animali all’aprirsi del circolo 315), volto a evidenziare la presenza di elettricità di origine biologica nel muscolo striato della rana e la differenza di potenziale, in quello a riposo ...
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tono fisica In elettroacustica, regolatore (o comando o controllo) di t. di un amplificatore elettroacustico, l’organo (solitamente un potenziometro) mediante il quale si regola la risposta di frequenza [...] ritmo di galoppo, per lo più di significato patologico (per es. scompenso cardiaco). T. muscolare Lo stato di parziale e continua contrazione delle varie masse muscolari, che permette la conservazione di una determinata posizione del corpo nello ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] terminali ‒ e quello di 'trasformazioni elementari' ‒ contrazioni divisoriali e flips. Analogamente, si è scoperto che l'ipotesi che l'induzione del programma di differenziamento muscolare possa essere mediata da un fattore trascrizionale.
Scoperto ...
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contrazione
contrazióne s. f. [dal lat. contractio -onis, der. di contrahĕre «contrarre»]. – 1. Il contrarsi, l’esser contratto, con riferimento a corpo o materia che ha facoltà di restringersi, di raggrinzarsi. In partic.: a. In fisiologia,...
muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...