In medicina, il prodursi di una soluzione di continuità in un osso. Le f. si producono con meccanismi vari, risultando spesso da un trauma, raramente da una violenta contrazionemuscolare: esse possono [...] in alcune f. del collo o della diafisi del femore, soprattutto quando tra i capi di f. sia interposto tessuto muscolare, è necessario ricorrere alla riduzione operatoria (o riduzione cruenta) e alla contenzione con infibuli ossei o metallici, o con ...
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Ramo della fisioterapia che utilizza gli effetti biologici delle correnti elettriche. Si attua sottoponendo un limitato distretto somatico (solo in qualche caso tutto l’organismo) al passaggio di correnti [...] a un raddrizzatore un interruttore periodico; uniscono all’azione della corrente galvanica l’azione eccitante della contrazionemuscolare, dovuta alla variazione brusca di intensità di corrente; si usano nelle paralisi periferiche e nelle miopatie ...
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Sostanza presente nell’organismo di tutti i Vertebrati e di pochi Invertebrati. Chimicamente è l’acido metilguanidinoacetico,
Come tutte le guanidine biologiche, costituisce un prolungamento del metabolismo [...] formula,
è un composto di riserva di energia chimica contenuta nel suo legame fosforico; viene idrolizzato nel meccanismo della contrazionemuscolare, con formazione di c. e ATP. Fino a epoca recente si è creduto che il creatinfosfato svolgesse la ...
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Medicina
In fisiologia, il complesso delle onde di contrazione delle pareti di organi cavi che condizionano o facilitano il transito del contenuto. Attività peristaltica presentano i diversi tratti del [...] delle pareti intestinali: la loro intensità è anche influenzata dal vago e dal simpatico.
Zoologia
Il complesso di onde di contrazionemuscolare che consente il movimento di alcuni animali, come le specie fossorie di Anellidi Oligocheti e Policheti. ...
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Anatomista e chirurgo (Motta di Livenza 1752 - Pavia 1832), prof. di anatomia nelle univ. di Modena (1772) e di Pavia (1783), dove ebbe anche la cattedra di clinica chirurgica. Eseguì ricerche di anatomia [...] comparata, di fisiologia (innervazione cardiaca, contrazionemuscolare) e soprattutto di anatomia sistematica (nervi cerebrospinali, gangli nervosi, ecc.), di anatomia chirurgica (ernie) e di tecnica operatoria (erniotomia, cistotomia). Prendono il ...
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Fisiologo inglese (Hampstead, Londra, 1917 - Grantchester 2012). Nipote di Thomas Henry e fratello, per parte di padre, di Aldous Leonard e di Julian Sorell. È stato (1946-60) ricercatore nel Trinity College [...] per la medicina o la fisiologia. Con la collaborazione di altri, H. ha contribuito, inoltre, alle conoscenze sui fenomeni bioelettrici della contrazionemuscolare. Nel 1980 alcune sue conferenze sono state raccolte nel volume Reflections on muscle. ...
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Biochimico e fisiologo (Ratibor, 1826 - Berlino 1894), fratello di Ludwig. Costretto per motivi familiari ad abbandonare gli studî di medicina, proseguì privatamente l'attività di ricerca, ospitato presso [...] se nel 1867 l'università di Halle gli conferì il dottorato onorario in medicina. Si dedicò anche ad altri importanti studî riguardanti la contrazionemuscolare e i processi biochimici del diabete mellito e della sintesi dell'acido urico nell'uomo. ...
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Chirurgo (Parigi 1798 - ivi 1860). Insieme con J. Civiale è considerato l'inventore della litotripsia. Già due anni prima di laurearsi propose uno strumento litotritore. L. è il precursore della moderna [...] urologia; si occupò però anche di patologia (aneurismi, embolie, asfissia, ernie), di fisiologia (contrazionemuscolare), di tecnica chirurgica. ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] dalla loro innervazione motrice. Non è più possibile, dopo Haller, pensare alla contrazionemuscolare come alla conseguenza dell’ingresso nel muscolo di ‘spiriti animali’ riversati in esso dal nervo motore; l’innervazione motrice promuove ...
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Biochimico e farmacologo statunitense (Shanghai 1920 - Seattle 2021). Figlio di svizzeri trasferitisi in Indocina e poi in Cina, ha frequentato la Scuola di chimica di Ginevra, dove ha conseguito un PhD [...] controllano il metabolismo cellulare. Nel 1992 ha ricevuto, insieme con Krebs, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia per i suoi studi sul ruolo svolto dal processo di fosforilazione-defosforilazione nella genesi della contrazionemuscolare. ...
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contrazione
contrazióne s. f. [dal lat. contractio -onis, der. di contrahĕre «contrarre»]. – 1. Il contrarsi, l’esser contratto, con riferimento a corpo o materia che ha facoltà di restringersi, di raggrinzarsi. In partic.: a. In fisiologia,...
muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...