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Mauro Cappelli
Contrazione di picture element, che rappresenta il blocco minimo di informazione in un’immagine digitale. Il termine fu inizialmente proposto nel 1965 da Fred C. Billingsley del [...] JPL (Jet Propulsion Laboratory) in California. Nel 1967 il termine alternativo pel fu suggerito da William F. Schreiber del MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston. I due termini sono convissuti ...
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tetano
Contrazione muscolare durevole, risultante dal sommarsi di più contrazioni singole. Sperimentalmente si può provocare il t. applicando a un muscolo o gruppo muscolare adeguati stimoli (meccanici, [...] elettrici), susseguentisi con una frequenza tale da impedire ai muscoli di decontrarsi; in patologia le manifestazioni tetaniche, spontanee o provocate, hanno un ben definito significato clinico.
Patologia ...
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Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] su cui agisce. Durante l’accorciamento, la forza sviluppata dal muscolo può rimanere costante e, in tal caso, la contrazione viene detta isotonica (a tensione costante). Se invece la forza sviluppata dal muscolo non è sufficiente a produrre il ...
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tòno vasale Lo stato di contrazione della muscolatura dei vasi, che determina il calibro del flusso locale. Maggiore è il t.v., maggiore è la possibilità di incrementare il flusso. ...
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Caratteristico dolore in rapporto alla contrazione uterina nel parto; la sensazione dolorosa è soggettiva ed è in genere maggiore nelle primipare. Può essere attenuata da adatto trattamento psicoprofilattico.
In [...] veterinaria, d. vecchia (o d. morta), la zoppicatura intermittente cronica ...
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sussulto muscolare In fisiologia, rapida contrazione di un singolo muscolo o, più spesso, di un gruppo muscolare. Tali s. si possono verificare, tra l’altro, nella fase iniziale del sonno, senza che abbiano [...] significato patologico: sono ritenuti in rapporto a momentanea incoordinazione dell’attività nervosa ...
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Anatomia
Muscolo volontario la cui contrazione determina il sollevamento di un determinato organo o formazione: per es., muscolo e. della palpebra superiore, della scapola ecc.
Scienza militare
Meccanismo [...] che, in certi tipi di armi da fuoco a ripetizione, ha la funzione di sollevare la cartuccia dal serbatoio e portarla all’altezza della canna, pronta per essere camerata.
Tecnica
Apparecchio, a funzionamento ...
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elevatore
Muscolo volontario la cui contrazione determina il sollevamento di un determinato organo o formazione: per es., muscolo e. della palpebra superiore, della scapola, ecc. ...
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inspiratori, muscoli
Muscoli la cui contrazione provoca l’inspirazione. I muscoli i. sono distinti in intrinseci (diaframma, intercostali esterni, piccolo dentato) e accessori (scaleno, sternocleidomastoideo, [...] trapezio, pettorali, romboide, grande dentato) ...
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rotomotetia
rotomotetia termine ottenuto per contrazione di rotazione e omotetia che indica la trasformazione piana composta di una rotazione e una omotetia aventi lo stesso centro. Analogamente, nello [...] spazio si indica con tale termine la composizione di una omotetia e una rotazione il cui asse passa per il centro dell’omotetia ...
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contrazione
contrazióne s. f. [dal lat. contractio -onis, der. di contrahĕre «contrarre»]. – 1. Il contrarsi, l’esser contratto, con riferimento a corpo o materia che ha facoltà di restringersi, di raggrinzarsi. In partic.: a. In fisiologia,...
sistole
sìstole s. f. [dal gr. συστολή «contrazione», der. di συστέλλω «restringere, contrarre»]. – 1. a. Nella metrica classica, il fenomeno per cui si abbrevia una sillaba lunga per natura (contrapp. a diastole). b. Nella metrica italiana,...