Fisiologo statunitense (Lanesboro, Massachusetts, 1893 - Rochester, New York, 1971). Ha diretto il dipartimento di fisiologia dell'univ. di Rochester (NY). Premio internazionale Feltrinelli per la medicina [...] sperimentale nel 1964 e socio straniero dei Lincei (1965). I suoi studî più significativi riguardano la contrazione muscolare (cinetica, caratteristiche meccaniche del muscolo, energia totale liberata, spostamento dello ione K a livello di membrana), ...
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Chirurgo (Parigi 1798 - ivi 1860). Insieme con J. Civiale è considerato l'inventore della litotripsia. Già due anni prima di laurearsi propose uno strumento litotritore. L. è il precursore della moderna [...] urologia; si occupò però anche di patologia (aneurismi, embolie, asfissia, ernie), di fisiologia (contrazione muscolare), di tecnica chirurgica. ...
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Fisiologo cileno (Valparaíso 1908 - Santiago del Cile 2010). Prof. (dal 1934) di fisiologia presso la scuola di medicina dell'univ. cattolica di Santiago. Membro della Pontificia accademia delle scienze [...] (dal 1975). Le sue ricerche più significative hanno avuto per tema il lavoro e la contrazione muscolari, l'individuazione di molteplici sostanze a struttura peptidica e di alcuni enzimi proteolitici che intervengono nella regolazione della pressione ...
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Neurologo (Berlino 1863 - Bonn 1941), figlio di Karl Friedrich; professore a Greifswald (1902) e poi a Bonn (1904). A lui si deve, tra l'altro, la descrizione, unitamente ad A. Piltz, di un fenomeno pupillare [...] frequente nei tabetici e rappresentato dal restringimento pupillare durante la contrazione del muscolo orbicolare delle palpebre (fenomeno di W.-Piltz). ...
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Fisico francese (Blida, Algeri, 1904 - Parigi 1999). Studiò all'École normale supérieure e fu direttore generale del Centre national de la recherche scientifique (1957-62), presidente del Centre national [...] d'études spatiales (1962-67) e presidente dell'Unione geodesica internazionale (1967-71). I suoi principali studî riguardarono la contrazione termica della Terra, l'elettricità atmosferica, le variazioni secolari del magnetismo terrestre. ...
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Fisiologo tedesco (Lipsia 1843 - Berlino 1909); prof. prima a Utrecht, poi a Berlino, fu uno dei primi a occuparsi della psicofisiologia degli animali inferiori; studiò l'azione della luce sui batterî [...] e sui Protozoi; i suoi lavori più importanti sono sulla istologia e fisiologia della fibra muscolare striata in contrazione e in distensione, sull'origine dell'attività cardiaca e sulla funzione dei nervi cardiaci. Fu socio straniero dei Lincei (1901 ...
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Biochimico e farmacologo statunitense, nato a Shangai il 6 aprile 1920. Nel 1992 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia insieme a E.G. Krebs, per gli studi sul ruolo svolto [...] of Arts and Sciences.
Le sue ricerche sono state determinanti per la comprensione dei processi molecolari alla base della contrazione muscolare. I muscoli sono formati da un gran numero di cellule in grado di contrarsi; la fonte energetica necessaria ...
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Biologo molecolare russo (n. Mosca 1894 - m. 1984), professore a Kazan´ (1929), Leningrado (1934), Mosca (1954) e dal 1959 direttore dell'Istituto di biologia molecolare dell'Accademia delle Scienze dell'URSS. [...] Ha fornito importanti contributi sul ruolo dell'adenosintrifosfato (ATP) nelle trasformazioni di energia che avvengono nella respirazione cellulare, nelle fermentazioni, nella contrazione muscolare. ...
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Neurologo e anatomopatologo (Breslavia 1828 - ivi 1897). Il suo nome è legato particolarmente alla scoperta di un plesso (plesso mienterico di A.) situato nello spessore della tunica muscolare dello stomaco [...] tenue dell'uomo e degli altri mammiferi. Tale plesso, dal quale sembra che partano gli stimoli che determinano la contrazione dell'intestino, è formato da fibre provenienti dal plesso celiaco ed è collegato con l'analogo plesso di Meissner mediante ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] nel parto sono classicamente considerati tre fattori: la forza, il canale del parto, il corpo mobile.
a) La forza. È data dalle contrazioni uterine, che si propagano come un'onda, dal punto di insorgenza a tutto il resto dell'utero. Come in tutti i ...
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contrazione
contrazióne s. f. [dal lat. contractio -onis, der. di contrahĕre «contrarre»]. – 1. Il contrarsi, l’esser contratto, con riferimento a corpo o materia che ha facoltà di restringersi, di raggrinzarsi. In partic.: a. In fisiologia,...
sistole
sìstole s. f. [dal gr. συστολή «contrazione», der. di συστέλλω «restringere, contrarre»]. – 1. a. Nella metrica classica, il fenomeno per cui si abbrevia una sillaba lunga per natura (contrapp. a diastole). b. Nella metrica italiana,...