Neurologo e anatomopatologo (Breslavia 1828 - ivi 1897). Il suo nome è legato particolarmente alla scoperta di un plesso (plesso mienterico di A.) situato nello spessore della tunica muscolare dello stomaco [...] tenue dell'uomo e degli altri mammiferi. Tale plesso, dal quale sembra che partano gli stimoli che determinano la contrazione dell'intestino, è formato da fibre provenienti dal plesso celiaco ed è collegato con l'analogo plesso di Meissner mediante ...
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L’atto fisiologico per cui il bolo alimentare o il sorso liquido viene sospinto dalle fauci nella faringe e poi nell’esofago, fino allo stomaco. Esso consta di tre fasi: la prima di natura volontaria (sollevamento [...] del dorso della lingua contro la volta del palato), le altre due di natura riflessa e peristaltica (contrazione coordinata dei muscoli della faringe, della laringe e dell’esofago); il velopendulo si applica contro le coane per impedire il rigurgito ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] in una porzione specifica della mucosa gastrica, ha il compito di stimolare la secrezione di succo gastrico e la contrazione dello sfintere che separa lo stomaco dall'esofago. Quest'ultima azione impedisce il reflusso nell'esofago del succo gastrico ...
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Fisica
Reticolo i. In un campo vettoriale piano che derivi da un potenziale, l’insieme delle linee equipotenziali e delle linee di forza, con le quali si è soliti rappresentare l’andamento del campo stesso.
Geografia
Curve [...] ) nei quali un fenomeno (per es., la densità di popolazione) ha un certo valore.
Medicina
Contrazione i. In fisiologia dell’apparato muscolare, contrazione muscolare in cui non si modifica la lunghezza del muscolo a causa di resistenze che ne ...
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Molecole in grado di legarsi all’enzima acetilcolinesterasi e di inibirne l’attività. Tale enzima è costituito da più di 500 amminoacidi ed è in grado di degradare l’acetilcolina (➔) in colina e acido [...] un aumento dell’acetilcolina che agisce a livello nervoso, determinando bradicardia, ipotensione, broncocostrizione e contrazione muscolare prolungata. Possono agire come inibitori reversibili o irreversibili e sono utilizzati in campo farmacologico ...
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MCG (magnetocardiografia)
Sergio Pagano
Tecnica diagnostica medica non invasiva per la registrazione dell’attività elettrica del cuore. A differenza della elettrocardiografia (ECG), universalmente utilizzata [...] dall’attività elettrica del cuore, la MCG registra il campo magnetico generato dalle correnti responsabili della contrazione del muscolo cardiaco. Per fare ciò vengono utilizzati dei sensori magnetici estremamente sensibili, realizzati con circuiti ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] tale ragione che nel p. sono considerati tre fattori: la forza, il canale del p., il corpo mobile.
La forza è data dalle contrazioni uterine, che si propagano come un’onda, dal punto di insorgenza a tutto il resto dell’utero. Come in tutti i tessuti ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] modo ordinato nella membrana limite così da essere esposte le une o le altre, a seconda dello stato di contrazione o di rilasciamento delle cellule muscolari lisce.
Si può aggiungere che tali ricerche hanno notevolmente ampliato le conoscenze sulla ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] , che ha luogo normalmente solo nel nodo del seno (pace maker naturale del cuore); b) propagazione coordinata dell’impulso di contrazione da una cellula all’altra attraverso le vie di conduzione; c) sviluppo di un potenziale d’azione di lunga durata ...
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Fisica
In astrofisica, c. gravitazionale per una stella o, genericamente, per un sistema materiale in equilibrio radiativo, è il fenomeno in cui le azioni attrattive gravitazionali interne non sono più [...] una minore efficienza dei processi di irraggiamento (per le stelle, reazioni termonucleari) e si ha una rapida contrazione delle dimensioni, sino al passaggio della materia nel cosiddetto stato degenere, nel quale, venendo meno le normali strutture ...
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contrazione
contrazióne s. f. [dal lat. contractio -onis, der. di contrahĕre «contrarre»]. – 1. Il contrarsi, l’esser contratto, con riferimento a corpo o materia che ha facoltà di restringersi, di raggrinzarsi. In partic.: a. In fisiologia,...
sistole
sìstole s. f. [dal gr. συστολή «contrazione», der. di συστέλλω «restringere, contrarre»]. – 1. a. Nella metrica classica, il fenomeno per cui si abbrevia una sillaba lunga per natura (contrapp. a diastole). b. Nella metrica italiana,...