Osso corto, il più voluminoso del tarso, che da solo ne costituisce la parte postero-inferiore. Di forma irregolarmente cubica, nella faccia posteriore dà inserzione al tendine d’Achille, con quella inferiore [...] mezzo dell’astragalo.
Le sue fratture, piuttosto rare, si producono per schiacciamento (caduta sui talloni) o per strappamento (contrazione brusca del tendine di Achille).
Tuberosità calcaneare La porzione posteriore del c. che costituisce il punto d ...
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Neurologo (Peyre, Aveyron, 1860 - Servon, Seine-et-Marne, 1944). Appartenne alla scuola di J.-M. Charcot. Nel 1918 entrò a far parte dell'Académie de médecine. Eseguì indagini sull'infantilismo ipofisario, [...] l'acondroplasia, il gozzo esoftalmico, il parkinsonismo postencefalitico. n Fenomeno di S.: nell'emiplegia organica, quando l'emiplegico vuole sollevare l'arto paralizzato le dita si estendono e si divaricano per contrazione dei muscoli interossei. ...
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Corsa
Pietro Enrico di Prampero
Il termine corsa, che riguardo agli animali indica un'andatura rapida, quando viene usato in riferimento all'uomo definisce specificamente un modo veloce di locomozione [...] circa 0,5 a 10 km/h a circa 0,7 a 32,5 km/h. Tali valori, superiori al rendimento massimo della contrazione muscolare (0,25-0,30), sono dovuti al sostanziale recupero di energia elastica insito nella meccanica della corsa (v. sopra) che consente un ...
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Naturalista (Amsterdam 1637 - ivi 1680). Dopo aver frequentato l'Athenaeum della sua città, nel 1661 si trasferì a Leida per studiare medicina con F. de le Boë. Dedicatosi alla sperimentazione [...] e del moto muscolare, mostrò a N. Stenone, con una sorta di pletismografo, che i muscoli non aumentano di volume durante la contrazione. Trascorso un anno a Saumur e a Parigi, dove entrò in contatto con M. Thévenot, rientrò in Olanda per collaborare ...
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Medico (Basilea 1863 - Riehen, Basilea, 1934), figlio di Wilhelm senior; prof. di medicina interna a Lipsia, Basilea, Gottinga, Berlino. Descrisse la cosiddetta febbre volinica (o febbre di H.) e compì [...] del cuore, che lo portarono alla descrizione di una importante formazione, situata nel setto atrioventricolare del cuore, deputata alla conduzione degli stimoli per la contrazione dell'organo, e universalmente nota col nome di fascio di His. ...
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Chimico, fisico e fisiologo (East Dereham, Norfolk, 1766 - Londra 1828), dapprima medico a Londra. Fu il primo a preparare il platino in forma malleabile (filo di W.), utile per la produzione di manufatti; [...] da permettergli di dedicarsi interamente alle ricerche scientifiche. Le sue ricerche di fisiologia interessano la teoria della visione e della contrazione muscolare. In chimica, scoprì il palladio e il rodio (1803) e fu tra i primi ad accogliere la ...
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Mestruazione dolorosa con sintomatologia locale e generale (tensione mammaria, cefalea o emicrania, astenia ecc.). Può essere primitiva o secondaria.
Nella genesi della d. primitiva è chiamato in causa [...] e conseguente dolore. La d. secondaria può conseguire a flogosi annessiali o pelviperitoneali, o alterazioni dello svuotamento uterino con contrazione dolorosa. Nella d. membranacea la decidua mestruale è fatta di lembi di notevoli dimensioni. ...
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VOMITO (fr. vomissement; sp. vómito; ted. Erbrechen; ingl. vomit)
Piero BENEDETTI
Angiola BORRINO
Nino BABONI
È l'emissione attraverso la bocca del contenuto stomacale provocata dalla soverchia distensione [...] che ha luogo nel normale processo della digestione gastrica: si verifica una chiusura energica dell'orificio pilorico, seguita da contrazioni che si propagano verso l'alto, verso il corpo dello stomaco, mentre la regione del cardias si dilata e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] sangue nell'aorta, Hales usò il metodo di Keill, ma invece di ipotizzare il volume di sangue espulso a ogni contrazione come aveva fatto il suo predecessore, misurò il volume del ventricolo sinistro iniettandovi della cera e poi rimuovendo il tessuto ...
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In medicina, sieri i., soluzioni acquose di sali e di sostanze proteiche o medicamentose con pressione osmotica e concentrazione idrogenionica analoga a quella del plasma sanguigno circolante. Sono usati [...] proteiche (amminoacidi), zuccheri (glucosio, destrina) e, in via sperimentale, grassi.
Nella fisiologia dell’apparato muscolare, contrazione i., contrazione muscolare in cui non si modifica il tono grazie all’accorciamento del corpo muscolare. ...
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contrazione
contrazióne s. f. [dal lat. contractio -onis, der. di contrahĕre «contrarre»]. – 1. Il contrarsi, l’esser contratto, con riferimento a corpo o materia che ha facoltà di restringersi, di raggrinzarsi. In partic.: a. In fisiologia,...
sistole
sìstole s. f. [dal gr. συστολή «contrazione», der. di συστέλλω «restringere, contrarre»]. – 1. a. Nella metrica classica, il fenomeno per cui si abbrevia una sillaba lunga per natura (contrapp. a diastole). b. Nella metrica italiana,...