L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] difficilmente s’è opposta all’ipotesi di un insegnamento religioso non confessionale obbligatorio per tutti. Si pensi, per citare un esempio a noi della rivista. In particolare va segnalato il contributo offerto da Romolo Murri, esponente di punta ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] . Per sollecitarli arrivarono perfino al tentativo di rendere obbligatorio il voto, giustificandolo con il grave momento di crisi della stessa Santa Sede, che attraverso il suo contributo non solo finanziario assunse gradualmente il controllo dell’ ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] si può escludere che il Veneto sia stato tramite unico e obbligatorio. Il Veneto, ricco di monumenti romani e, che più s'è detto che la Toscana aveva dato un notevole contributo di uomini allo Studio di Bologna, ricevendone, quasi in contraccambio ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] che lasciò impregiudicata la questione del sindacato obbligatorio e superò tanto l’impostazione centrata sulle La moderazione salariale che ne derivò diede un notevole contributo al raggiungimento dei parametri previsti dall’accordo di Maastricht ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] un compromesso che, comunque, negava il carattere obbligatorio della decima (66). Lo scontro rese d' Per qualche osservazione su questo tema mi permetto di rinviare al mio contributo nella rassegna su Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] Le domande, alle quali tenterò di rispondere con questo mio contributo, sono le seguenti: quali erano le condizioni reali delle assai più ristretti: in alcune diocesi divenne persino obbligatoria la permanenza presso queste case per un periodo di ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] conteneva la difesa non solo dell’insegnamento religioso obbligatorio nella scuola pubblica, ma anche la difesa della noi, se non di dare la nostra opera e il nostro contributo esteriore, per lo meno di effondere nello sforzo ricostruttivo tutta la ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] recita un’Ave Maria e comincia la predica; b) l’aspersione, obbligatoria solo per la messa conventuale e solo di domenica; c) una compie.
La ricchezza di questi testi offre un contributo importante alla comprensione dell’eucaristia e all’educazione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] (cfr. anche Popitz, 1967, pp. 34-35). Il contributo decisivo di Simmel (e ignorato da Dahrendorf) consiste nel fatto espressamente non a "un comportamento desiderato, o considerato obbligatorio e nemmeno soggettivamente atteso" (v. Popitz, 1967, ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] , in questo modo avrebbe portato il suo contributo per il superamento delle storiche disomogeneità culturali, secondo lo spirito del can. 1364, C.I.C. e rendere obbligatorio per tutti gli alunni il conseguimento della Licenza dalla Scuola Media»69.
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contributo
s. m. [dal lat. contributum, neutro sostantivato del part. pass. di contribuĕre «contribuire»]. – 1. a. Quello che si dà, quale propria personale offerta, per il raggiungimento di un fine al quale collaborano più persone: c. in...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...